
Tutto in 40′. Dopo l’impresa realizzata in gara 2 le biancoblu cercano il decisivo punto del 2-1 nella serie contro Robbiano per festeggiare la salvezza e lasciare l’amaro calice della retrocessione alle brianzole. Si attende un clima da battaglia al PalaFerrini dove la posta in palio è altissima. Ogni errore può costare caro, ma anche le motivazioni a disputare una gara di tale importanza possono avere il loro peso. Certamente, Rossini e compagne non dovranno ripetere gli errori di gara 1 dove è scesa in campo una Pro Patria contratta e quasi avvitata su sè stessa dal peso del risultato. Diverso, invece, l’approccio a gara 2 dove, seppur mancando capitan Caruso, le tigrotte hanno messo in campo una prova di puro orgoglio trainata dalla prova da leader di Rossini, miglior marcatrice con 18 punti a segno, e ben coadiuvata da Landoni e Colombo con la prima brava anche in lunetta nel finale di gara. In una partita in cui ci si gioca tutto, sarà fondamentale anche l’aspetto difensivo, ma qui sappiamo che le tigrotte hanno sempre avuto un asso nella manica.
Dal canto suo, Robbiano spera di ripetere quanto successo nella scorsa stagione. Infatti, anche nel 2023/24 Robbiano finì a giocarsi la salvezza ai playout con andamento identico a quello avvenuto finora. Vittoria esterna in gara 1, sconfitta casalinga in gara 2 e nuova vittoria che vale un’annata in esterna in gara 3. Bisognerà porre attenzione alla solita Discacciati, ben limitata in gara 2, e ad una Sforza indemoniata nello scorso turno con ben 22 punti realizzati a fronte dei 10 di media in stagione. Sul fronte bustocco, si cercherà di recuperare capitan Caruso, per una partita in cui ogni stilla di energia disponibile sarà preziosa. Difficile aspettarsi una gara ad alto punteggio e sarà importante non lasciare punti preziosi dalla linea della carità. Una spinta preziosa potrà arrivare dal pubblico che è chiamato a spingere Rossini e compagne verso la missione salvezza. Chi perde, come detto, scende in C dove l’anno prossimo il numero di squadre al via aumenterà di due unità alzando, così, la difficoltà di centrare la promozione. Il tutto, ovviamente, al netto dei possibili ripescaggi estivi.
Matteo Gallo