Evidentemente a noi non piacciono i 3 punti”. A 24 ore da uno dei tanti crocevia del Campionato, Leandro Greco la butta sull’autoironico. L’analisi della sfida di domani con il Trento (ore 14.30, stadio “Speroni”), diventa così il pretesto per il più proverbiale dei passi indietro: “Quello di lunedì a Cittadella è un punto che vale tanto. Potevamo sfruttare al meglio certe situazioni. Anche se è vero che nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo. Penso che questa squadra sia sul punto di esplodere. Ci vorrebbe più consapevolezza nella nostra qualità. Quello che spesso è mancato ai ragazzi“.

Stiamo cambiando pelle? No, la cifra del nostro gioco è sempre stata la stessa. A parte con l’AlbinoLeffe. Certo, il percorso si esprime sempre attraverso i risultati. E quando mancano diventa tutto più difficile. Il Trento? Un gruppo consolidato che lavora da due anni con lo stesso allenatore. Hanno qualità chiare”. Senza azzardare l’undici (“Schiavone? E’ pronto per partire dal 1’ ma non so se lo farà domani. La coppia Renelus / Udoh mi ha convinto per l’interpretazione della gara”), nella lista degli indisponibili restano Ganz, Ricordi oltre a Schirò che si è fermato nell’ultimo allenamento. Considerata la resa, il reparto difensivo potrebbe essere in copia e incolla con quello del “Tombolato”.        

Giovanni Castiglioni

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