
Dall’agrodolce di Palanti all’agrodolce targato Rok Cup: sorriso a metà per l’ASD Living Kart di Maurizio Jeropoli che a Franciacorta da una parte si gode il grandissimo ritorno di Leonardo Boccardi alla guida di un kart, ma dall’altra deve registrare uno zero con Davide Cominazzini. Procedendo con ordine, gara1 ha visto un’ottima prestazione da parte di entrambi i piloti: il classe ’07 ha chiuso la Top10 guadagnando quattro posizioni rispetto alla griglia di partenza, mentre il classe ’00 di Borgomanero è passato dalla dodicesima all’undicesima piazza. Super gara2 di Boccardi che porta a casa un brillantissimo sesto posto, mentre Cominazzini è stato squalificato per una lieve irregolarità al musetto del kart.
“Ho avuto un po’ di sfortuna in qualifica con il traffico – ci spiega lo stesso Cominazzini – e non ho ottenuto il piazzamento che volevo; per i dati raccolti durante le prove e le sensazioni che avevo fin dall’inizio del weekend credo che la sesta posizione fosse alla portata, ma a causa di qualche errorino e della penalità non sono riuscito a conseguire il risultato che io e il team volevamo. Bilancio? Essendo al mio primo anno nella categoria Shifter devo ancora fare esperienza nei duelli in pista, ma tutto sommato mi sto trovando sempre più a mio agio. Peccato per il risultato finale, ma mi rifarò“.

Le luci della ribalta sono quindi tutte per Leonardo Boccardi che, dopo i mesi in Canada, è subito tornato protagonista in grande stile. “Considerando che non mi ero praticamente mai allenato direi che il risultato è andato oltre le mie più rosee previsioni – commenta con soddisfazione –. In qualifica ho trovato un po’ di traffico e non sono riuscito a chiudere un gran giro, pur partendo nella prima metà del gruppone: allo start ho avuto un ottimo spunto superando un paio di piloti e la gara è coincisa con un crescendo di confidenza che mi ha portato al decimo posto. Le ottime sensazioni si sono riproposte in gara2 dove, complice una lieve modifica al kart, sono andato ancor meglio: ho sfiorato la Top5, ma questo sesto posto per me vuol dire tanto“.

Al di là della soddisfazione per il risultato, Boccardi si gode un weekend in crescendo e, soprattutto, l’emozione per esser tornato a respirare e vivere certe vibes: “Sono sceso dal kart stanco morto, a livello fisico ho un po’ pagato lo stop, ma la felicità dell’esser tornato a guidare era davvero troppa e anche i miei familiari, il team e i miei amici erano al settimo cielo. Il livello in gara era davvero alto, c’erano ex campioni del mondo e campioni italiani, il che mi dà ancor più fiducia per la prossima uscita a Lonato: è un circuito che mi piace, spero di riuscire a fare qualche test, e mi presenterò con la voglia di provare a centrare quella Top5 che questo weekend mi è sfuggita. Voglio alzare l’asticella per chiudere al meglio la stagione e l’anno prossimo… si vedrà“.
Matteo Carraro