Il tabellone non ha fatto sconti a Mattia Bellucci. Al primo turno del Roland Garros, il mancino di Castellanza si troverà subito di fronte una montagna da scalare: Jack Draper, numero 5 del ranking ATP e tra i favoriti per un posto nelle fasi finali della rassegna francese. Il match è in programma oggi, martedì 27 maggio, attorno alle 16.00 sul leggendario campo Suzanne Lenglen.

Per Bellucci è la seconda partecipazione al main draw dello Slam parigino, un ritorno atteso dopo l’exploit delle qualificazioni dello scorso anno e quel combattuto primo turno perso al quinto set contro Tiafoe. Oggi però l’ostacolo è ancora più significativo: Draper arriva a Parigi forte del suo primo titolo Masters 1000 conquistato a Indian Wells e della finale raggiunta a Madrid, dove ha dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio anche sulla terra.

Il britannico è un giocatore completo, potente al servizio e molto solido in risposta. Lo scorso anno ha centrato la semifinale agli US Open, battuto solo da Sinner in tre set. Insomma, un avversario da prendere con le pinze e che parte con tutti i favori del pronostico. Eppure, Draper non sottovaluta affatto il suo avversario: “Ho molto rispetto per lui. Penso che sia un grande giocatore. L’ho visto giocare un tennis davvero buono. L’ultima volta che l’ho affrontato è stato davvero difficile batterlo. Ho dovuto giocare una grande partita per avere la meglio. Ovviamente sarà una superficie diversa e non vedo l’ora di affrontarlo“. Parole che raccontano dell’incontro vinto da Draper al primo turno dell’ATP di Tokyo nel settembre 2024, terminato con un 6-4 6-2 in favore dell’inglese e che fotografano il rispetto reciproco tra due giovani talenti pronti a darsi battaglia.

Bellucci, dal canto suo, arriva a questo debutto parigino con tanta voglia di riscatto. Dopo la bella cavalcata a Marrakech (chiusa ai quarti contro Griekspoor) il suo cammino ha incontrato qualche intoppo, culminato con l’uscita al primo turno agli Internazionali di Roma contro lo specialista spagnolo Pedro Martinez. Nei giorni scorsi il mancino cresciuto a Castellanza si è allenato anche con Medvedev, cercando di rifinire al meglio il suo tennis fatto di variazioni, tocchi mancini e soluzioni imprevedibili. Proprio l’imprevedibilità e le variazioni di ritmo potrebbero essere le armi per provare a mettere in difficoltà Draper, abituato a colpire sempre al massimo della velocità e della potenza in maniera molto pulita.

Oltre al singolare, Bellucci sarà in campo anche nel doppio insieme all’ungherese Marozsan: esordio mercoledì 28 contro la coppia americana Brooksby-Giron. Per il varesotto sarà una giornata speciale in cui giocherà senza pressioni e in cui potrà mettere in mostra il suo tennis estroso. Ma con Mattia, si sa, non si può mai escludere il colpo di scena.

Filippo Salmini

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