
Il Rugby Varese comincia la nuova stagione con una prestazione da incorniciare: vittoria per 22-25 sul campo dell’Ivrea e primi punti in classifica pesanti, frutto di una gara intensa e ben giocata. Un segnale forte, arrivato dopo un periodo di grande lavoro in preparazione. Ne abbiamo parlato con Matteo Fulginiti, uno dei protagonisti del match, che ci ha raccontato le sue sensazioni e le aspettative per questo campionato.
Grandissimo inizio di stagione con la vittoria ad Ivrea per 22-25. Qual è stata la chiave del match?
“Veramente un grande inizio di stagione, questa vittoria è arrivata dopo un periodo molto intenso di preparazione atletica e allenamenti intensi. Siamo arrivati al match in ottima forma fisica, ma la vera chiave, secondo me, è stata la capacità della squadra di reggere la pressione, sia fisica che mentale, imposta da un avversario tosto come Ivrea. È stato fondamentale il nostro lavoro difensivo: abbiamo tenuto botta a tutti i loro assalti e questo ha fatto la differenza.”
Il pensiero che quest’anno non ci siano retrocessioni ha inciso sull’approccio alla gara, magari rendendovi più liberi mentalmente?
“Francamente no. Il fatto che non ci siano retrocessioni quest’anno non ha inciso molto sul nostro approccio. È un pensiero che ha sfiorato appena lo spogliatoio. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo vincere almeno il 50% + 1 delle partite in calendario. Quindi la semplice salvezza non sarebbe comunque un obiettivo stagionale per noi.”
Cosa ne pensi del gruppo di quest’anno?
“Si tratta di un gruppo fantastico, giovane ma con tante qualità. Ci sono diversi ragazzi con doti atletiche eccellenti e molti anni di esperienza rugbistica alle spalle. Rispetto alle stagioni precedenti noto più competizione e sano agonismo nello spogliatoio: tutti vogliono giocare e sono disposti a dare tutto per essere tra i 22 scelti da coach Massimo Mamo la domenica.”
La prossima sfida sarà la prima in casa contro Capoterra. Che gara ti aspetti?
“Sicuramente una gara molto impegnativa dal punto di vista fisico. Capoterra ha in rosa diversi giocatori esperti, con tanti centimetri e chili nei ruoli chiave. Ci aspettiamo una dura battaglia in mischia e vicino al punto d’incontro. Ma siamo fiduciosi nella nostra preparazione atletica e nel nostro stile di gioco, dinamico e imprevedibile. Inoltre giocheremo in casa, e sono sicuro che il nostro pubblico sarà il sedicesimo uomo in campo con noi.”
Alessandro Burin