Idee chiare per il Varese. Come ribadito in mattinata, dalla dirigenza filtrava fiducia e ottimismo per l’immediato futuro e il nuovo progetto sportivo del club è pronto a decollare: con molte probabilità, sarà Alessio Battaglino il nuovo direttore sportivo biancorosso. Dopo la suggestione Francesco Virdis (per l’ex Albenga sembra profilarsi la conferma a Prato insieme a mister Mariotti), il nome più caldo sembrava essere quello di Alessandro Bratto: il ds della NovaRomentin, fresca di trionfo playoff nel Girone A, avrebbe quasi sicuramente portato a Varese il tandem Gonzalez-Gheller in panchina, ma stando alle ultime indiscrezioni è proprio Battaglino il profilo prescelto.

Classe ’78, l’ex centrocampista del Meda (in Serie C tra la fine degli anni ’90 e i primi Duemila) è stato un pilastro in ogni squadra in cui è andato affermandosi in C con la maglia del Renate per poi collezionare oltre 200 presenze in Serie D indossando anche le maglie di Pro Sesto e Seregno. A fine carriera la scelta, di cuore, di tornare al suo Meda. Battaglino ha poi avviato il suo percorso extra-campo conseguendo il patentino di Direttore Sportivo e l’inizio è stato indimenticabile: dominio totale nella stagione 2021/22 con il Sangiuliano City nel Girone B, chiuso a 82 punti con una stra-meritata promozione in Serie C (con, tra l’altro, Matteo Barzotti protagonista in campo). L’annata tra i professionisti si è chiusa con un’amara retrocessione ai playout (made by Triestina), ma la sua avventura in gialloverde si è chiusa solo nell’aprile 2024. E, in attesa dell’ufficialità, Battaglino sarebbe ora pronto a rilanciarsi in biancorosso.

Definito il ds, il prossimo tassello dovrà essere quello del tecnico. Se Battaglino sarà, non è azzardato ipotizzare di riformare la coppia vincente del Sangiuliano con Andrea Ciceri. L’ex allenatore gialloverde nella stagione appena conclusa era subentrato in corsa alla Fiorenzuola (con i rossoneri aveva iniziato la sua carriera), esperienza che si è però chiusa anzitempo dopo sole nove giornate; anche per lui, quindi, tanta voglia di rivalsa e una piazza come quella di Varese potrebbe portare gli stimoli giusti. Semplice suggestione, per il momento, in attesa che il Varese muova i prossimi passi.

Matteo Carraro

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