
La Solbiatese perde 0-2 la finale playoff contro la Caronnese e si congeda dalla corsa alla Serie D.
Tanta l’amarezza in casa dei nerazzurri, che già nella passata stagione erano stati a un passo dal centrare l’obiettivo. “Oggi la Caronnese ci è stata superiore e ha meritato di vincere – commenta schiettamente Vito Grieco –. Da parte nostra abbiamo sbagliato l’approccio, perché loro fino al gol non avevano mai superato la metà campo e ci sarebbero stati ancora ottanta minuti per disputare una grande partita. E invece siamo scesi in campo con la mente offuscata, al punto che quasi sembrava che avessimo un problema di condizione fisica; ovviamente non è così ed è stata solo una questione di testa”.
I tentativi, da parte dei suoi uomini, non sono mancati, ma non sono stati accompagnati da quell’incisività e pericolosità necessarie per passare il turno.“Non ci sono state tante palle gol. Abbiamo battuto diversi angoli, Minuzzi è andato al tiro due volte e Martinez ha impattato un pallone interessante, ma il calcio è anche questo. Dispiace perché ci tenevamo tanto ad andare avanti, per il direttore, per la società, per il pubblico, con la possibilità di giocare in uno stadio del genere. Finora non avevamo mai ceduto il passo a nessuno e questa è stata la mia prima sconfitta, arrivata proprio nel momento in cui non doveva arrivare”.
La delusione è ancora troppo fresca, ma per il tecnico non può intaccare questa esperienza in nerazzurro.
“Sono stati tre mesi fantastici in cui abbiamo lavorato sodo e personalmente mi sono trovato bene. La partita di oggi non macchia quello che penso di questi ragazzi, che sono stati encomiabili e possono essere soltanto elogiati”.
Chi può solo esultare e godersi il momento è la Caronnese, capace di dispiegare l’artigleria pesante per annullare quella che in campionato era stata la sua bestia nera. “Oggi serviva una partita perfetta – esordisce un sorridente Michele Ferri –. Avevo chiesto ai ragazzi di essere solidi e compatti, ma anche di divertirsi e giocare con la giusta serenità. Penso che il risultato sia stato meritato, contro una corazzata come la Solbiatese che in tutto il campionato si è dimostrata una squadra molto forte e completa. Sicuramente aver segnato nei minuti iniziali ci ha dato fiducia, tranquillità e una carica in più, ma c’è da dire che i ragazzi sono stati bravi a restare ordinati e fare tutto quello che dovevano fare. Questo è un gruppo unito, compatto e anche esperto, e se siamo arrivati fin qui è grazie all’atteggiamento con cui affrontiamo ogni gara e al clima che si è venuto a creare nello spogliatoio”.
Ora per i rossoblù comincia un’avventura di portata nazionale. Il prossimo appuntamento sarà domenica 25 maggio, a Caronno Pertusella, contro il Sandonà. “Ogni partita ha le sue insidie – continua il tecnico – e sappiamo bene che il risultato può essere anche determinato dagli episodi. Dovremo restare umili come abbiamo sempre fatto finora. Per noi questo è un sogno e vogliamo provarci fino alla fine”.
I MIGLIORI IN CAMPO
Minuzzi (Solbiatese) 6.5 – Un punto di luce su una tela cupa, che oggi resta completamente nera senza pennellate di azzurro. La squadra fa fatica, ma il giovane stringe i denti e si fa in quattro per smuovere la situazione. Se non ci riesce è solo per poco, visto che le sue conclusioni dalla distanza sembrano per un attimo poter squarciare le tenebre. Rapido nel gioco di gambe, è l’elemento che impensierisce di più gli avversari.
Corno (Caronnese) 7.5 – Ilgruppo è talmente carico che mentalmente non ha nemmeno bisogno di essere trascinato dal suo capitano. Ciò di cui ha bisogno, però, è di sbloccare una partita da vincere a tutti i costi e di questa responsabilità si fa carico proprio il numero 10, chirurgico nella conclusione. Nei restanti 80 minuti corre, inventa e si sacrifica per la squadra, accompagnandola verso l’obiettivo.
LE PAGELLE
SOLBIATESE – CARONNESE 0-2 (0-1)
Solbiatese: Cavalleri 5.5, Lonardi D. 5.5 (1′ st Lonardi L. 5.5), Cocuz 6, Monti 6, Silla 5.5 (10′ st Torraca 5.5), Riceputi 5.5 (27′ st Lorusso 5.5), Martinez 6, Scapinello 6 (34′ st Mondoni sv), Minuzzi 6.5 (34′ st Laraia sv), Gabrielli 6, Manfrè 5.5. A disposizione: Seitaj, Galli, Giamberini, Grillo. Allenatore: Grieco
Caronnese: Paloschi 6, Dilernia 6.5 (18′ st Battistella 6.5), Napoli 7, Zibert 6.5, Galletti 6.5, Sorrentino 7, Malvestio 7 (27′ st Paltrinieri 6.5), Cerreto 6.5 (36′ st Savino sv), Colombo 7, Corno 7.5, Doumbia 6 (36′ st Romeo sv). A disposizione: Vergani, Lofoco, De Angelis, Tondi, Cannizzaro. Allenatore: Ferri
Silvia Alabardi