Quindi, Vicenza 31, FeralpiSalò e Giana 29, Virtus Verona 27. Da gennaio in poi, i rossoblu dell’highlander Gigi Fresco hanno innestato l’overdrive facendo meglio anche di AlbinoLeffe (25), Padova e Triestina (24). I primi (alla 25^) a farsi lo scalpo della capolista. Seppur con un recente rallentamento che ha portato ad una sola vittoria (con la Clodiense lanterna del Campionato) nelle ultime 5. Ma l’inerzia resta positiva. Ampiamente positiva. Insomma, l’incrocio di domenica (ore 17.30, stadio “Gavagnin-Nocini”), è uno dei più tosti che potessero capitare alla Pro Patria. A maggior titolo all’imbocco di una 8 giorni che vedrà anche il recupero con l’Atalanta U23 (mercoledì ore 18.30, stadio “Speroni”) e la 35^ con l’Alcione (domenica 6 aprile ore 17.30, stadio “Speroni”). Da come usciranno da questo triplo oxer, dipenderà molto (facciamo pure tutto), del destino salvezza dei bustocchi.         

Il momento è catartico

Il tortoriano “dove eravamo rimasti” calza a pennello al ritorno in campo della Pro Patria dopo 14 giorni esatti di forzata sosta ai box. Lo 0-1 timbrato Barlocco con la Triestina non macina ormai più. Ma è comunque ricicciato nelle 2 settimane di assenza dagli impegni agonistici. Nelle more, il ticket Caniato/Sala ha rimesso gas nel motore per la volatona finale. Domenica rientreranno dalla squalifica Piran e Terrani mentre andranno valutate le condizioni di Mallamo e Somma. Più che plausibile la conferma del 3-4-2-1 con Pitou dal 1’. I biancoblu non vincono in trasferta dal 6 ottobre (8^, 1-2 con la Clodiense) e da allora hanno messo insieme solo 3 punti in 12 gare esterne.             

In Fresco stat Virtus

L’obiettivo (non dichiarato) è fare meglio del 6° posto della stagione 2022/23 (sconfitta con il Pescara al Primo Turno della Fase Nazionale dei Playoff dopo aver eliminato Novara e Padova). Cioè, il prime della Virtus Verona nella sua storia lunga 104 anni (fondazione nel 1921). Per inciso, 43 dei quali, con Gigi Fresco in panca. Attualmente ottavi a meno 2 dai 50 punti di Trento e Renate (rispettivamente, 5° e 6°), i rossoblu di Borgo Venezia sono attesi da un finale di regular season parecchio antipatico: dopo la Pro Patria ci saranno Pergolettese, Vicenza, Giana e AlbinoLeffe. Vale a dire 3 delle prime 7 più 2 squadre ingarellate nella lotta playout: una (il Pergo) per evitarli, l’altra (i biancoblu) per farli. Nell’1-1 di domenica con il Lecco (Sipos e rigore di Manfrin), schierato 4-2-3-1 con Alfonso tra i pali; Calabrese, Toffanin, Ronco e Daffara in difesa; Gatti e Metlika in mediana; Fabbro, Dino Mehic e Zarpellon alle spalle di De Marchi attacco.

E’ arrivato mio fratello

Martedì hanno girato la boa dei 22 anni (25 marzo 2003 la data di nascita). E come regalo postdatato si ritroveranno domenica sullo stesso campo ma con maglie diverse (come all’andata). Dino e Amer Mehic (gemelli all’anagrafe, avversari sul terreno di gioco), hanno ruoli analoghi ma rendimento non sovrapponibile. Il Dino della Virtus è uno dei migliori all around del Campionato: impiegato sia da mediano che da trequarti nel 4-2-3-1 veneto, ha fatturato 6 reti e 3 assist in 30 presenze (2.269’), per 13 punti a referto (incidenza del 27%). Amer possiede analoghe potenzialità ancora largamente inespresse: 1 gol ed una assistenza in 29 presenze (1.845’), per 4 punti prodotti (15%).         

Prego prima lei

Solo 8 trascorsi nella storia. Con un solo pareggio (1-1 all’andata il 16 novembre), 4 successi (i primi) della Pro Patria fino alle (pen)ultime 3 vittorie consecutive venete. Doppio 2-0 nel 2023 quando la Virtus Verona ha sfatato un tabù discendente dalla comune promozione dalla D e dalla conseguente Poule Scudetto 2018. A seguire, l’1-3 allo “Speroni” dell’aprile scorso alla penultima giornata.

13 maggio 2018  Pro Patria – Virtus Verona  3-1  (Zaro, Pedrinelli, Cottarelli, MozzanicaPoule Scudetto
3 ottobre 2021  Pro Patria – Virtus Verona  1-0  (Pierozzi)
13 febbraio 2022  Virtus Verona – Pro Patria  0-2  (Castelli, Pierozzi)
23 ottobre 2022  Pro Patria – Virtus Verona  1-0  (Stanzani)
26 febbraio 2023  Virtus Verona – Pro Patria  2-0  (Casarotto, Gomez)
17 dicembre 2023  Virtus Verona – Pro Patria  2-0  (Begheldo, Casarotto)
20 aprile 2024  Pro Patria – Virtus Verona  1-3  (Danti, rigore Gomez, Ghioldi, Ceter)
16 novembre 2024  Pro Patria – Virtus Verona  1-1  (Contini, Alcibiade)    

Mi faccia lo spelling

Designato Aleksandar Djurdjevic di Trieste (Diego Peloso di Nichelino e Emanuele Fumarulo di Barletta gli assistenti, Liberato Maione di Ercolano il quarto ufficiale di gara). Il fischietto veneto è un quarto anno in categoria con 43 gare dirette, bilancio marcatamente interno (18 successi in casa, 13 pareggi, 12 vittorie in trasferta), disciplinare corposo (216 gialli, 16 rossi di cui 9 diretti, 13 rigori), e 3 precedenti specifici:

21 agosto 2021  Virtus Verona – Giana  6-7 dtr  Coppa Italia
5 febbraio 2022  Pro Patria – Lecco  1-1
30 ottobre 2022  Pro Sesto – Pro Patria  2-1

Quoto d’aria

Bookies leggermente casalinghi con successo veneto quotato in media 2.30, pareggio bancato a 3.00, vittoria tigrotta a 2.90.

Giovanni Castiglioni

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