Visto da lontano, un grande traguardo sembra sempre impossibile, finché un passo dopo l’altro la distanza si accorcia e quel sogno tanto anelato – sporgendosi più che si può in avanti – si potrebbe quasi toccare con mano.

È questa, in sintesi, la storia della Caronnese, che due settimane fa entrava nella post-season da terza classificata. 180 minuti dopo, i rossoblù sono usciti dai radar regionali per approdare in una nuova dimensione dei playoff, quella nazionale. Quattro partite per arrivare fino in fondo, con l’accesso alle ultime due subordinato all’esito delle due gare del primo turno.

Il doppio appuntamento contro il Sandonà verrà inaugurato domani (domenica 25 maggio) alle ore 16:00. A Caronno Pertusella ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni, per sospingere la squadra verso la prima di due bandiere a scacchi decisive.

Il punto in casa Caronnese

Dire che i rossoblù siano di buonumore è senza dubbio un eufemismo. Se il pareggio casalingo contro la Rhodense, costato tanti sforzi e fatica, poteva anche non aver convinto pienamente, una settimana più tardi, al “Felice Chinetti” di Solbiate Arno, veniva scritta una pagina di storia. Con i pronostici a sfavore dopo le due sconfitte rimediate contro i nerazzurri in questa stagione, gli uomini di Ferri hanno invece ribaltato la situazione: lo scontro tra le due armate è finito ancora 2-0, ma questa volta a parti invertite. Il vantaggio del capitano Corno prima ancora del quarto d’ora ha indubbiamente spianato la strada alla squadra, che in pieno recupero ha poi messo in cassaforte la qualificazione con il sigillo di Colombo dal dischetto.

Alla scoperta del Sandonà

Squadra militante nel Girone B dell’Eccellenza veneta, il Sandonà ha concluso la regular season in seconda posizione con 62 punti (frutto di 18 vittorie e 8 pareggi in 30 giornate), uno solo in meno della capolista Conegliano. Secondo miglior attacco del campionato con 59 gol all’attivo (una media di quasi due a partita) e miglior difesa con 15 gol subiti (una media di 0,5 a partita), i biancocelesti sono stati impegnati contemporaneamente su due fronti fino a fine febbraio. Dopo aver aggiunto un titolo in vetrina, quello di campioni regionali, nella finale del 6 gennaio contro l’Albignasego, hanno poi disputato la fase a gironi della Coppa Italia Nazionale, uscendo dai giochi proprio nel triangolare con i friulani del Codroipo e i trentini del Brixen.

Nota curiosa: l’ultimo impegno ufficiale risale a oltre un mese fa, ovvero all’ultima giornata di campionato disputata il 13 aprile. Possibile? Niente playoff regionali? Ebbene sì, perché avendo conquistato un vantaggio superiore a 5 punti sulla terza (Vittorio Falmec S.M. Colle), la formazione di mister Siciliano si è qualificata direttamente agli spareggi nazionali.

Programma e regolamento

La gara di ritorno Sandonà-Caronnese è in programma domenica prossima, 1 giugno, a San Donà di Piave. Passerà in finale la squadra che al termine dei due incontri avrà ottenuto il punteggio maggiore o, in caso di parità, il maggior numero di reti segnate nelle due partite. In caso di ulteriore parità, si giocheranno i supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Dall’altra parte, analogo discorso per la sfida tra i milanesi della Leon e i friulani del Tamai.

1° TURNO
Caronnese – Sandonà (25 maggio – ANDATA)
Sandonà – Caronnese (1 giugno – RITORNO)
FINALE
Leon/Tamai – Caronnese/Sandonà (8 giugno – ANDATA)
Caronnese/Sandonà – Leon/Tamai (15 giugno – RITORNO)

NB: per la finale, giocherà la prima gara in trasferta la squadra che nel turno precedente ha giocato in casa e viceversa. Nel caso in cui entrambe le formazioni interessate abbiano giocato in casa o trasferta, sarà il sorteggio a stabilire l’ordine.

Silvia Alabardi

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