
Sarà Brescia – Milano la finale di Supercoppa Italiana 2025. La Germani ha superato Trento 75-88 mentre l’Olimpia ha battuto la Virtus Bologna 86-93 dopo un overtime, in un match che ha subito acceso la rivalità tra le due superpotenze del basket nostrano. Andiamo a vedere nel dettaglio tutto quello che è successo.
TRENTO – BRESCIA 75-88
Partenza sprint dei biancoblu con Ndour e Rivers letali in contropiede e ben innescati dal cecchino Della Valle (3-10). Una tripla a testa di Battle e Bayehe e una combinazione tra Steward e Mawugbe, tuttavia, riavvicinano in un amen i bianconeri, che completano il sorpasso con lo squillo da lontano di Jogela del 13-12. Successivamente, l’ingresso di Burnell dà una buona scossa alla Germani, che innesca anche Bilan sotto i tabelloni, mentre Jogela e il dinamismo di Bayehe nel pitturato mantengono avanti la Dolomiti Energia, che sfrutta un paio di accelerazioni di Jones per allungare sul 26-20 a fine primo quarto. Forray dall’arco e ancora Mawugbe danno ulteriore spinta ai bianconeri anche ad inizio secondo periodo, allungando il vantaggio anche fino alla doppia cifra, sfruttando le triple di Steward e Battle del 39-24. Brescia però reagisce, Della Valle ritrova Bilan in area e poi Burnell e Ndour spingono sul pedale dell’acceleratore per siglare uno 0-7 di controbreak interrotto dalle giocate di energia in transizione degli ottimi Niang e Jogela. Trento può permettersi così di riallungare sul 45-32 all’intervallo lungo. La Germani però non demorde e inizia forte la ripresa con Ivanovic e Bilan protagonisti sui due lati del campo, Bayehe e Steward cercano di fermare la risalita biancoblu ma Burnell con un super fade-away e un guizzo ancora di Ivanovic riportano Brescia a un possesso di distanza (54-51). Il sorpasso dei lombardi viene poi completato da una tripla di Cournooh e le azioni di potenza di Ndour e Burnell per il +6 ma Jones si carica la Dolomiti Energia sulle spalle tenendo firmando cinque punti consecutivi per il 59-62 di fine terzo quarto. La formazione di coach Cotelli continua, tuttavia, a spingere sul pedale dell’acceleratore e lo dimostra con le letali triple di Massinburg e Della Valle, spingendosi così anche sul +11 (61-72). Un paio di guizzi di Steward cercano di tenere viva la Dolomiti Energia ma Burnell e un’altra bomba di Della Valle ribadiscono la doppia cifra di vantaggio biancoblu, prima che Cheickh Niang metta in mostra il proprio talento tenendo vivissima la sfida (71-77 a 3’ dal termine). Ci pensano però i muscoli di Burnell e Ndour a spegnere definitivamente le speranze bianconere, permettendo alla Germani di chiudere in controllo sul punteggio finale di 75-88.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GERMANI BRESCIA 75-88 (26-20;45-32;59-62;75-88)
Dolomiti Energia Trento: Steward 17, Battle 10, Niang 8, Aldridge, Mawugbe 4, Bayehe 15, Jogela 10, Jones 8, Forray 3, Hassan, Jakimovski, Airhienbuwa ne. Allenatore: Massimo Cancellieri.
Germani Brescia: Ivanovic 10, Della Valle 9, Rivers 9, Ndour 17, Bilan 10, Burnell 21, Cournooh 5, Massinburg 5, Mobio 2, Santinon, Doneda ne, Ferrero ne. Allenatore: Matteo Cotelli.
VIRTUS BOLOGNA – OLIMPIA MILANO 86-93 d.t.s.
Avvio di partita equilibrato, con Bolmaro e LeDay a segnare da vicino e da lontano per l’Olimpia e mentre Niang, Pajola e Smailagic sbloccano la Virtus nel pitturato (10-9). Successivamente a una super schiacciata di Niang, LeDay e Brown si caricano l’EA7 Emporio Armani Milano sulle spalle ma Smailagic ribatte colpo su colpo mantenendo il vantaggio Olidata sul 18-14. Al termine del quarto, Morgan piazza un gioco da tre punti ma le giocate individuali di Ellis e Mannion mantengono l’Olimpia incollata agli avversari (22-20 dopo 10’). Dopo un appoggio di Diouf per il +6, Bolmaro è letale in transizione, Nebo si fa sentire al ferro e una super bomba di Shields non fanno uscire il match dai binari dell’equilibrio (31-30). Successivamente, Smailagic torna a farsi sentire da vicino e le triple di Alston ed Edwards riaccendono la Virtus, Brown dall’arco e un presente Booker ribattono però colpo su colpo e l’EA7 Emporio Armani resta in scia sul 41-37. Al termine del tempo, Shields continua nel suo show dalla distanza ma Niang al ferro viene imbeccato da Diouf e sigilla i 20’ iniziali sul 45-42.
Inizio della ripresa nel segno di Alessandro Pajola, letale dall’arco e con i suoi recuperi ispira l’allungo Olidata, che sfrutta un taglio vincente di Morgan per firmare il 54-45. L’EA7 Emporio Armani però non molla e lo dimostra con le abilità di Brown, Bolmaro e Mannion in penetrazione, Alston replica allora al ferro siglando l’affondata del 56-51 e poi Smailagic dal post-basso e ancora un concreto Alston ribadiscono il vantaggio Olidata sul 64-59 al termine del 3° quarto, nonostante un super buzzer beater di Bolmaro. Dopo una spettacolare schiacciata di Booker, Ricci completa il riaggancio insaccando la bomba del 64-64 ma Alston e Booker non smuovono il match dai binari dell’equilibrio. A seguito dei liberi del sorpasso di Ellis sul 66-68, Edwards sale di colpi con due jumper a bersaglio e Niang in contropiede mostra le proprie doti per il nuovo +5 Olidata a meno di 4’ dal termine. Shields allora si carica sulle spalle l’Olimpia mandando a bersaglio due triple fondamentali e poi Ellis combina con Booker pareggiando con il conto con Edwards (76-76 a 100” dal termine). Proprio il numero 3 bianconero, successivamente, in virata riporta avanti Bologna, Shields stavolta fallisce la replica e Niang guadagna i liberi del +4; LeDay però dimezza immediatamente lo svantaggio a e poi propizia un recupero convertito dal suo appoggio della parità (80-80 a 32” dalla fine). Edwards però non ci sta e insacca una gran tripla, Milano ha un’ultima chance, Shields sbaglia ma il rimbalzo in attacco premia Ellis che manda a bersaglio l’incredibile bomba del pareggio. La Virtus ci prova con una preghiera da oltre 20 metri che Hackett manda sul secondo ferro. Si va così all’overtime!
Il tempo supplementare viene sbloccato dai quattro liberi a bersaglio di LeDay, Bologna non riesce più a trovare il fondo della retina e Booker allora viene innescato da Ellis volando in contropiede per l’83-89 a 109” dal termine. Un paio di accelerazioni di Morgan cercano di tenere viva la Virtus ma l’EA7 Emporio Armani resta in controllo del match e conquista il pass per la finale.
VIRTUS BOLOGNA – OLIMPIA MILANO 86-93 d.t.s. (22-20, 45-42, 64-59, 83-83)
Virtus Bologna: Vildoza 3, Edwards 21, Pajola 13, Niang 14 4r, Accorsi 0, Smailagic 10, Alston 10, Canka ne, Hackett 0, Morgan 8, Jallow 2, Diouf 5. Coach: Ivanovic.
Olimpia Milano: Mannion 3, Brown 9, Ellis 9, Booker 11, Tonut 0, Bolmaro 13, Leday 18, Ricci 6, Flaccadori ne, Diop ne, Shields 23, Nebo 1. Coach: Messina.
Alessandro Burin
Fonte cronache LBA