
Non una semplice tendenza, ma un progetto strutturato e ambizioso, quello che il Tennis Club Monterosa di Cardano al Campo sta portando avanti da qualche anno: investire con decisione nel movimento femminile, con l’obiettivo di trasformarsi in un polo di riferimento per il tennis in rosa nella provincia di Varese e non solo. Una scommessa, quella del tennis club presieduto da Ezio Morosi, che comincia a dare i suoi frutti, con numeri in crescita e una qualità sempre più evidente tra le giocatrici che vestono i colori del circolo cardanese. Un progetto che unisce giovani promesse e atlete di esperienza, creando una sinergia unica nel panorama provinciale.
Il gruppo femminile del TC Monterosa è fuori di dubbio uno dei più eterogenei e dinamici della zona: ne fanno parte giocatrici di diversa età e livello, con tenniste di terza e seconda categoria. Alcune si allenano stabilmente a Cardano; altre, pur condividendo il progetto e la filosofia del club, portano avanti una formazione parallela in altre accademie e circoli, allenandosi solo “part time” al Monterosa. Cuore del progetto, e punto fermo della rosa già nella scorsa stagione, è il gruppo composto da Rebecca Llorente, Costanza Solinas, Sara Colbertaldo, Melissa Casotto, Sara Monolo e Martina Cosimato. A loro, negli ultimi mesi, si sono aggiunte tre giovani promesse, tesserate per poter dare nuova linfa alla compagine capitanata da Marco Basile: Marta Cattaneo (2.8 FITP Under 18), Bianca Ceriotti (3.1 FITP Under 16) e Margherita Germani (3.4 FITP Under 14). Le ultime due, in particolare, hanno recentemente raggiunto un traguardo molto significativo, strappando il pass per i Campionati nazionali giovanili per le rispettive categorie (2010 e 2011).
Serie D1: ai nastri di partenza con stimoli e responsabilità
Il 2025 segna anche un altro passo importante per il TC Monterosa: la squadra femminile sarà l’unica rappresentante della provincia di Varese nel campionato di Serie D1. Un primato che dà lustro, ma anche responsabilità, al club cardanese, che si prepara a vivere un campionato impegnativo e stimolante. Il raggruppamento in cui è stata inserita la squadra del circolo varesotto è colmo di compagini composte da giocatrici di alto livello e, dunque, non sarà facile per il Monterosa provare a entrare nella corsa per il passaggio alla fase successiva. Indubbiamente, al netto del risultato sportivo, che dalle parti di Cardano al Campo si augurano sia il migliore possibile, questo campionato sarà una vetrina preziosa per far conoscere il valore del movimento tennistico femminile targato Monterosa.
La stagione avrà inizio ufficialmente domenica 18 maggio alle ore 15.00, sui campi di casa, contro il forte NTC Lurago d’Erba (Como), squadra ostica che metterà subito alla prova le ambizioni delle ragazze varesotte. A seguire, due trasferte consecutive il 1° giugno ad Arcene (BG) contro il B&I Tennis Team e l’8 giugno a Torbole Casaglia (BS), prima di tornare a giocare tra le mura amiche per l’ultima gara del girone eliminatorio, prevista per il 18 giugno contro il TC Sesto.
La visione del club è chiara e definita: in un panorama provinciale dove le realtà tennistiche femminili faticano a emergere, il TC Monterosa si distingue non solo per la qualità della sua proposta agonistica, ma anche per la visione a lungo termine che guida ogni scelta. L’obiettivo, dichiarato, è diventare un punto di riferimento non solo per le atlete locali, ma accogliere e valorizzare il talento al femminile a 360 gradi, anche fuori dai confini. “Le porte sono aperte a tutte quelle atlete che siano disposte a condividere i valori per noi fondamentali e su cui questo progetto si basa: umiltà, consapevolezza e unione – racconta Marco Basile, capitano e coach del team femminile del TC Monterosa -. L’umiltà è fondamentale perché ti ricorda ogni giorno che c’è sempre qualcosa da imparare. Ti tiene con i piedi per terra, ti spinge ad ascoltare, a lavorare, a migliorare. Ma allo stesso tempo serve consapevolezza: dobbiamo sapere chi siamo, quanto valiamo e dove possiamo arrivare. Solo chi crede nei propri mezzi può affrontare le sfide più dure senza paura. Questo equilibrio è la base del nostro progetto. E poi c’è l’unione, che per noi è indispensabile: si vince e si perde come squadra, anche in uno sport individuale come il tennis. Vogliamo giocatrici capaci di sostenersi a vicenda, di gioire per le compagne, di essere parte di un progetto collettivo. È questa mentalità che fa la differenza in campo e fuori”.
Insomma, capitan Basile traccia la strada da percorrere e definisce le ambizioni della squadra e del Tennis Club nella sua interezza.
La sfida è cominciata da poco, ma i segnali sono più che incoraggianti. Domenica 18 maggio il primo test importante, con il pubblico che avrà l’occasione di scoprire da vicino, sui campi in terra battuta del circolo di Cardano al Campo, tutta l’energia e la passione di un gruppo che, con umiltà e consapevolezza non ha paura di sognare in grande.
Filippo Salmini