
Mancano solo due pezzi per completare il puzzle del possibile Girone A di Eccellenza. All’appello devono ancora rispondere Besnatese e Solbiatese, che potrebbero essere vicine ad annunciare ufficialmente le loro scelte.
Da Baranzate, confermato il condottiero della promozione Uberto Tomanin, mentre la novità più recente riguarda la Vergiatese, pronta a costruire una squadra giovane sotto la guida di un mister giovane, ovvero Andrea Tomasoni.
Restando nella nostra provincia, tra le riconferme del girone c’è stata quella di Fabio Tibaldo sulla panchina del Saronno, dove aveva fatto il proprio arrivo la scorsa estate come allenatore dell’Under 18 dopo la vittoria del campionato Under 17 Regionale con il Legnano.
Mister, a marzo prendevi il timone nella fase finale di una stagione turbolenta debuttando alla guida di una Prima Squadra. Come è arrivata questa decisione?
“Partiamo dagli inizi. Una volta smesso di giocare, avevo preferito partire dalle giovanili nonostante avessi ricevuto tante opportunità sia in Serie D che a livello professionistico. Poi a Saronno si è presentata questa occasione e l’ho colta con entusiasmo e la voglia di concludere il campionato al meglio, sotto tutti gli aspetti, cercando di esprimere il mio calcio”.
La conferma pressoché immediata da parte della Società è stata un’importante attestazione di stima. Proseguire è stata una scelta naturale?
“Il Saronno è una società molto importante e da ambo le parti ci sono state le condizioni per poter continuare assieme. Ci è bastato davvero un minuto per trovare la quadra per questa stagione, in cui vogliamo dare continuità a quanto fatto vedere negli ultimi mesi. Il calcio è la mia casa, è stato il mio lavoro per tutta la vita, e ho accettato molto volentieri di iniziare questo percorso. Diciamo che dopo tanti anni nel settore giovanile, era arrivato il momento di fare qualcosa di diverso. Anche questa volta non sono mancate le richieste da parte di categorie superiori, ma ho voluto credere in questo progetto, felice di lavorare al fianco del direttore per cercare di toglierci grandi soddisfazioni”.
Saronno è una piazza calda che punta notoriamente in alto. Considerando soprattutto le vicissitudini della passata stagione, come vi approccerete a questa nuova annata?
“Sicuramente le aspettative per la passata stagione sono state un po’ deluse. Quest’anno si ripartirà con obiettivi altrettanto ambiziosi, in un campionato che secondo me sarà per la prima volta quasi come una Serie D. Tante società stanno facendo investimenti importanti, ma anche noi vorremo ritagliarci il nostro spazio”.
Tra l’altro, cominciare dall’inizio è ben diverso che raccogliere il testimone a stagione in corso…
“Subentrare e cambiare le cose in corsa non è mai facile per nessuno, tant’è che prima di me c’era stato anche un allenatore molto esperto quale Roncari. Partire dall’inizio mi dà modo di proporre il mio calcio e di avere più tempo per trasmettere alla squadra ciò che voglio vedere in campo e ciò che siamo chiamati a fare giocando per una società come il Saronno. Sin dalla preparazione potrò trasmettere le mie idee, e questo è un fattore molto positivo. In Eccellenza non si può dire di essere professionisti, ma i nostri giocatori sono sicuramente professionali; solo guardando tutti nella stessa direzione potremo far sì che gli obiettivi personali di ciascuno coincidano con l’obiettivo comune di squadra”.
In queste settimane di calciomercato sono arrivate le prime conferme e due separazioni obbligate. Come procede la campagna acquisti e qual è l’idea di rosa che avete in mente?
“Siamo molto attivi e attenti sul mercato, con l’obiettivo di costruire un gruppo importante. Da parte del direttore Proserpio ho trovato la massima disponibilità e le nostre idee stanno viaggiando di pari passo. Quello che mi auguro, che voglio e che deve essere fatto, è avere una squadra che possa far sentire la propria voce in mezzo alle corazzate. Sono molto orgoglioso di quello che stiamo facendo e di questa società, e sono sicuro che faremo grandi cose insieme”.
La mappa delle panchine del possibile Girone A di Eccellenza
ARCONATESE
Stagione 2024/25: Giovanni Livieri
Stagione 2025/26: Giovanni Livieri (confermato)
ARDOR LAZZATE
Stagione 2024/25: Ferdinando Fedele
Stagione 2025/26: Ferdinando Fedele (confermato)
BARANZATESE
Stagione 2024/25: Uberto Tomanin
Stagione 2025/26: Uberto Tomanin (confermato)BESNATESE
Stagione 2024/25: Stefano Rasini
Stagione 2025/26: ?
CINISELLO
Stagione 2024/25: Alessio Vianiello
Stagione 2025/26: Alessio Vianiello (confermato)
CARONNESE
Stagione 2024/25: Michele Ferri
Stagione 2025/26: Michele Ferri (confermato)CASTEGGIO
Stagione 2024/25: Stefano Civeriati – Paolo Barbieri
Stagione 2025/26: Paolo Barbieri (confermato)FBC SARONNO
Stagione 2024/25: Marco Varaldi – Fiorenzo Roncari – Fabio Tibaldo
Stagione 2025/26: Fabio Tibaldo (confermato)LEGNANO
Stagione 2024/25: Luca Cataldo – Gianluca Porro
Stagione 2025/26: Gianluca Porro (confermato)LENTATESE
Stagione 2024/25: Simone Fossati
Stagione 2025/26: Roberto Mastrolonardo
MAGENTA
Stagione 2024/25: Alessandro Lorenzi
Stagione 2025/26: Maurizio GanzMARIANO CALCIO
Stagione 2024/25: Davide Rione
Stagione 2025/26: Davide Rione (confermato)RHODENSE
Stagione 2024/25: Roberto Gatti
Stagione 2025/26: Giuseppe Greco
SEDRIANO
Stagione 2024/25: Mattia Robecchi – Gianluca Imbriaco
Stagione 2025/26: Gianluca Imbriaco (confermato)SESTESE
Stagione 2024/25: Pierluigi Gennari – Paolo Tomasoni
Stagione 2025/26: Fabio RovrenaSOLBIATESE
Stagione 2024/25: Danilo Tricarico – Vito Grieco
Stagione 2025/26: Vito Grieco ?VERGIATESE
Stagione 2024/25: Fabio Rovrena
Stagione 2025/26: Andrea Tomasoni
VIGEVANO ?
Stagione 2024/25: Leonardo De Lillo – Dino Lavenia
Stagione 2025/26: Edvin LicajVIS NOVA GIUSSANO
Stagione 2024/25: Gabriele Raspelli
Stagione 2025/26: Gabriele Raspelli (confermato)
Silvia Alabardi