Chi vince ha sempre ragione, e chi ci mette il cuore? Chi ci mette il cuore non sbaglia mai. Potrebbe essere racchiusa qui la sintesi di Tradate Abbiate – Valceresio, dove in realtà non ha vinto nessuno, ma è emerso un pareggio (1-1) a peso d’oro per i padroni di casa, un pareggio che vale il ticket per l’ultimo atto del girone. Permettetecelo, però, il cuore lo abbiamo toccato con mano. Negli oltre 300 tifosi sugli spalti, negli occhi lucidi a fine partita, nello stringere i denti quando la combo crampi e caldo si fa sentire, nelle parole di conforto e nei sorrisi pieni, ma anche nella tensione di qualche palla di troppo buttata là, nelle gambe che tremano, gli schemi che saltano e quel qualcosa che batte oltre l’ostacolo, e che non smette di farlo in qualunque zona del campo, in qualunque momento, applausi tutt’altro che di circostanza compresi. Perchè i tifosi di Tradate Abbiate e Valceresio hanno lodato i propri ragazzi al termine, congratulandosi per lo spettacolo. Uno spettacolo più tattico nel primo tempo, più spregiudicato nella ripresa, dove osare ha fatto inevitabilmente rima baciata con crederci.
Ci ha creduto tanto la Valceresio, come conferma il suo tecnico al termine, continueranno a crederci mister Caon e i suoi ragazzi.

Cristian Caon (allenatore Tradate Abbiate):Ho visto due gare diverse, una fino al 70′ dove eravamo in totale controllo, e una dopo. Sono molto soddisfatto di quei 70 minuti, già nel primo tempo arriviamo 2 o 3 volte in area piccola, la palla rimpallata su Truzzi è a pochi metri, la doppia parata di Essis su De Roma e Marchiella, abbiamo fraseggiato bene e con coraggio, quasi sempre nella loro metà campo, mentre loro si affidano alle ripartenze e all’uno contro uno di Vezzoli, un grande giocatore, ma faccio i complimenti anche a Tutone che lo ha limitato bene“. “Passiamo in vantaggio con merito ma poi subiamo un pareggio che non possiamo prendere in quel modo, con una ripartenza da 70 metri, e da lì cambia tutto. Si gioca in the box, con diverse palle buttate là, con un aspetto psicologico che a quel punto è dalla loro e rischiamo di buttare via tutto, loro sono andati vicinissimi dal passare il turno ma credo che alla fine riusciamo ad avere la meglio per aver fatto qualcosina in più durante la stagione, restano i complimenti alla Valceresio per il campionato strepitoso“. Ed infine sulla prossima avversaria:Giocheremo ancora in casa e con il doppio risultato, è una buona notizia ma se il Gorla è riuscito a fare tre gol alla Folgore Legnano significa che ha tutte le carte in regola per venire qui e giocarsela con noi, dobbiamo subito sistemare gli errori fatti oggi, è la finale e faremo di tutto per vincerla, tra l’altro che bello oggi, con tanto pubblico, un clima di festa, è stato un bellissimo colpo d’occhio“.

Daniele Efrem (allenatore Valceresio): L’abbiamo preparata per non partire subito in assalto, abbiamo faticato 25 minuti fin quando abbiamo deciso di cambiare modulo e già lì si è visto un gioco diverso; dopo lo schiaffone del gol ad inizio ripresa, e spiace prendere una rete in questo modo perché è una situazione che abbiamo visto e rivisto, ci sbilanciamo un po’ e troviamo il pareggi“. “Sapevamo di avere armi anche in panchina, come De Rosa che è un giocatore che attacca la profondità e che può mettere in difficoltà l’avversario, siamo stati là, senza sbilanciarci eccessivamente ma per me noi il vantaggio lo troviamo eccome e lo avremmo anche meritato, il gol di Vita io dico che è assolutamente regolare, e dico anche che quando arrivi con la terna non puoi sbagliare una situazione simile“. E conclude:Ma a questi ragazzi io posso dire solo grazie, qui c’è gente che 2 anni fa retrocedeva, non sono tre innesti, seppur di valore, che cambiano il volto di una squadra, e sono convinto che ci è servito tanto anche il momento di calo che abbiamo avuto, questa partita se l’avessimo giocata 2 mesi sarebbe stata un disastro, ed invece usciamo dal campo a testa alta, con giovani che vengono fatti giocare perchè meritano e non perché c’è l’obbligo, vedi Caravà, vedi Premoli, ma anche De Rosa, Incendi, e tutto gli altri, sono dei classe 2004 che sono cresciuti tanto e che ci hanno dato tanto“.

I MIGLIORI

Marchiella (Tradate Abbiate) 7 – È uno dei più in palla dei suoi, ha verve e qualità per mettere in difficoltà il reparto difensivo avversario, poi corre tantissimo, prova ad imbeccare i compagni, ha sul destro un paio di chance che fanno i conti con i riflessi di Essis ed infine esce stremato tra gli applausi. Prezioso.

Magoga (Valceresio) 7.5 – Entra e dà un volto nuovo alla squadra, con subito l’assist per De Roma, la freddezza dal dischetto che vale il pari, un mancino caldo che per poco non beffa Teseo da distanza assiderale, e la personalità giusta per rischiare la giocata. Giornata super.

LE PAGELLE

Tradate Abbiate: Teseo 6, Tutone 7, Essan 6.5, De Roma 6.5, Broggini 6, Ronzoni 6 (27? st Suanno 6), Knouzi 6.5 (20? st Malatesta 6 – 45? st Stevenazzi sv), Moretta 7, Ponti 6.5, Marchiella 7 (36? st Torricelli 6), Guarino sv (11? pt Truzzi 6.5). 
Valceresio: Essis 6.5, Premoli L. 6.5 (40? st Insirello sv), Di Carluccio 6.5, Ndzie 5.5 (10? st Cinieri 6.5), Caravà 6.5, Vita 6, Premoli T. 6 (19? st Magoga 7.5), Bosio 6 (29? st Voza 6), Di Iorio 5.5 (20? st De Rosa 7), Vezzoli 6.5, Ippolito 6.

Mariella Lamonica

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