
Più che la somma, poté la sottrazione. Quindi, stando a quanto ha rivelato a trivenetogoal.it il difensore legale della Triestina avv. Mattia Grassani, il club giuliano potrebbe rischiare sino a 6 punti di penalizzazione per il mancato pagamento di Irpef e Iva alla scadenza della data del 17 febbraio. La zavorra è un limite massimo che eccede però la stima di 2/4 punti fatta sinora.
Questo per effetto di un inasprimento delle sanzioni registrato in tempi recenti dalla Corte d’Appello Federale a dispetto dell’ottemperanza ritardata. Tutto (chiaramente), ancora virtuale in uno scenario che vedrebbe la società alabardata tornare a quota 27 (dai 33 punti attuali già scontati di un’unità in funzione della vicenda Olivieri). Riaprendo così la corsa ai playout con la Pro Patria (oggi a 22) che tornerebbe pienamente in gioco. Ragionamenti prematuri ma utili a sottolineare come la classifica (quest’anno come spesso in passato), non sarà solo diretta conseguenza dei risultati sul campo. Ma anche di tutto ciò che accadrà in ambito legale.
Giovanni Castiglioni