
Il buon Luciano Ligabue cantava qualche anno fa “Tutti vogliono viaggiare in prima” chiaro riferimento alla volontà di sedersi comodi, lasciarsi coccolare dai vizi della prima classe, godersi il panorama, ma con tutte le dovute proporzioni, e un briciolo di fantasia, si tratta di un testo calzante anche per questa categoria, la Prima appunto.
Sarà bagarre, anche quest’anno, soprattutto quest’anno, con tante squadre che approdano nei nostri radar e conosciute “solo” per sentito dire o per qualche rimando a giocatori/mister che hanno bazzicato nel varesotto salvo poi spostarsi altrove. Il denominatore comune, però, resta sempre e solo uno, dove quell’uno indica proprio l’unica vincitrice che la prima classe se la sarà presa a tutti gli effetti e che potrà dirottare il proprio volo sull’isola Promozione.
Ora, alla luce di queste considerazioni, il volo pronto a decollare il 7 settembre, giorno d’inizio della Coppa Lombardia che no, non è un agglomerato di fittizie amichevoli estive ma un faticoso percorso destinazione paradiso (Luino 2023/24 docet ndr), conta 16 squadre del girone A e 16 squadre del girone N con il biglietto in mano, c’è “solo” da capire quali siano i posti prenotati.
Proviamo a scoprirlo insieme?
GIRONE A
Non ce ne vogliano Ardita Cittadella, Aurora Montano Lucino, Itala, Cassina Rizzardi, Luisago Portichetto, Veniano, e non ce ne voglia nemmeno la Faloppiese Olgiate Ronago, anche se lo scorso anno apparteneva già a questo gruppo e abbiamo imparato a conoscerla un po’ più da vicino, ma sbilanciarci su di loro sarebbe davvero la “fiera delle ipotesi”, preferiamo concentrarci sulle nostrane, forti di qualche elemento in più tra le mani.
BREBBIA
Neopromossa e ambizioni velleitarie, con mister Beltrami carico a mille ed una rosa confermata in buona parte ma anche ornamentata da alcuni acquisti pronti a garantire esperienza. “Dovremo ribaltare le carte in tavola – diceva poche settimane fa il tecnico – e dimostrare sul campo il nostro valore, io sono convinto di poter fare un campionato di alta classifica”.
A nostro avviso il salto tra Seconda e Prima Categoria è importante, il primo step è capire il nuovo habitat e calarsi nella parte, il secondo è prendere confidenza, il terzo agire sul rettangolo verde.
Posto in aereo: ala
CANTELLO BELFORTESE
Lo scorso anno per poco non fece il colpaccio playoff, perse un po’ di smalto nel girone di ritorno che alla fine costò un posto tra le prime 5 e, se dobbiamo dirla tutta, sapere che là davanti non ci sarà più bomber Memaj condiziona inevitabilmente il nostro giudizio. Detto ciò, occhio al rientro di Pinna, al baluardo difensivo Comani e ad una serie di giocatori fortemente voluti da mister Epifani (e che conosce bene), questa squadra parte senza troppe luci della ribalta puntate addosso, ma ha le carte in regola per stupire.
Posto in aereo: ala
FRANCE SPORT
Difficile a tratti difficilissimo ma qui conoscono la ricetta per i miracoli. La squadra resta a grandi linee quella della salvezza in extremis di un anno fa, fermo restando che non ci sarà più la stella Pivato e che la guida tecnica sarà tutta nuova (Cristian Pellegrino). Ma il gruppo è solido, ed ora c’è anche un anno in più sulle spalle in cui è stata maturata esperienza proprio in questo campionato. L’obiettivo rimane la salvezza.
Posto in aereo: coda
GORLA MINORE
Due playoff consecutivi in due anni non sono un indizio, sono una prova e per dirla tutta la sensazione è che quest’anno la rosa sia ancora più completa di un anno fa. Il Gorla Minore non si nasconde più, è una realtà consolidata di questa categoria e l’intenzione è confermarsi, ancora una volta, ai piani alti. “Dovremo essere bravi a fare gruppo subito – ha affermato mister Viceconti in fase di presentazione – sarà questa l’arma miglior arma per fare la differenza”.
Posto in aereo: prime file
LAVENO
Il Laveno 2.0 non vedeva l’ora di approdare in Prima Categoria, una Prima Categoria che si è dovuto sudare tramite i playoff ed il ripescaggio, ma tant’è, alla fine ce l’ha fatta. Ora, però, gli tocca dimostrare di saperci stare qui. Di sicuro non gli mancano i giocatori conoscitori di questo campionato, di sicuro mister Iori saprà caricare al punto giusto i suoi ragazzi per fare bene nella prima parte, provare ad alzare l’asticella sul lungo andare. Il progetto di salire in Promozione resta triennale, ma iniziare ad avvicinarla sarebbe già un ottimo step.
Posto in aereo: ala
OLIMPIA TRESIANA
La scorsa stagione è stata burrascosa, ed infatti il verdetto finale ha (ri)spedito l’Olimpia in Prima Categoria. Ora con Emanuele Rinaldi a fare da direttore e con mister Segrada in panchina, si respira aria di novità, novità che però dovranno andare di pari passo con la volontà di ricostruire e l’ambizione di crescere uno step per volte. Una squadra pressoché nuova, che si è aggiudicata uno dei pezzi di mercato più richiesti qual è stato l’attaccante ex Laveno Hafid, e che non vuole lasciare nulla al caso, ma nemmeno cimentarsi in proclami fuorvianti. La verità è sempre una sola: c’è da lavorare, poi si vedrà.
Posto in aereo: ala
SAN MICHELE
Non vogliamo nemmeno crederci che questa squadra non abbia, finalmente, imparato la lezione e la conferma di quel gruppo che ha fatto molto bene nel girone di ritorno, è un segnale piuttosto eloquente. Al suo posto resta anche mister Barassi, in aggiunta nello staff il direttore sportivo Emanuele Gallo, c’è innanzitutto da non soffrire al decollo, e mantenere la quota poi, salvo rimanere con le cinture di sicurezza in caso di turbolenza, ma questa è un po’ la specialità della casa. Chissà che questa volta i gialloneri non possano togliersi anche qualche soddisfazione in più.
Posto in aereo: ala
TRADATE ABBIATE
Ad un soffio dal ripescaggio in Promozione, in un’annata in cui, concedetecelo, i “prescelti” sono stati conformati ad una versione ridotta rispetto agli anni passati, capitolo chiuso, si guarda avanti provando a trasformare quest’amaro in bocca in voglia di rivalsa.
Il Tradate Abbiate forse ora più che mai conosce la sua forza, ha confermato mister Caon e buona parte della rosa, inserendo alcuni tasselli giovani ma di spessore, uno fra tutti quel Cristian Frigerio che conosce bene anche le categorie più alte. Ora, se si vuole migliorare quanto di buono fatto un anno fa, la strada è una sola.
Posto in aereo: prime file
VALCERESIO
Il mercato estivo è da brividi, nascondersi non è proprio nella indole di questa squadra, è chiaro che dopo un 4° posto, ed avendo ora qualche asso nella manica in più, c’è da crescere e scalare posizioni in classifica per raggiungere quell’obiettivo che già da qualche anno è nella mente della società ma che forse mai come ora vede una squadra pronta e completa per poterlo raggiungere. Facile, ovviamente, non sarà, l’incognita comasche vale per loro e per tutte, ma mister Efrem & co hanno il mirino è puntato: si vola.
Posto in aereo: prime file
GIRONE N
Anche qui preferiamo concentrarci sulle squadre all’interno del nostro territorio di competenza, facendo un’eccezione solo per la Folgore Legnano che per tanti anni ha abbracciato il territorio di Varese.
ANTONIANA
La squadra bustocca ancora una volta ha puntato sui giovani e su mister Senziani e si prepara alla stagione del consolidamento in Prima Categoria. Nella passata stagione è arrivata una salvezza senza patemi, nella prossima, forte anche di un D’Ascanio rimasto all’ovile, proverà a togliersi qualche soddisfazione in più tastando un territorio diverso.
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ACADEMY UBOLDO (CEDRATESE)
Come vi abbiamo già detto da tempo, non lasciatevi ingannare dal nome, il titolo comprato vale la categoria ed una denominazione che ad oggi non può essere cambiata, ma che di fatto si sposta in zona Gallarate, quartiere Cedrate. Smaltiti questi concetti più burocratico/logistici, c’è da capire il fattore campo. La rosa sarà guidata da mister Airoldi, e sarà una squadra giovane, con ambizioni umili, ma di cui conosciamo poco, l’obiettivo sarà certamente quello di mantenere la categoria.
Posto in aereo: coda
FOLGORE LEGNANO
Milanese doc, varesotta d’adozione, torna quest’anno nella sua zona territoriale di competenza rimettendo piede nel girone N: la Folgore Legnano è ormai una certezza di questa categoria e vuole assolutamente tenersi i gradi di big per provare a ripetere quanto di buono fatto nell’ultima stagione, dove è approdata ai playoff. Lo farà con un nuovo condottiero, mister Luciano Viscomi, e con una formazione confermata in gran parte, anche se il ds Ferrario è riuscito ad aggiungere qualche pedina interessante.
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MARNATE GORLA
Uno squadrone? Uno squadrone, quanto meno sulla carta. Mister Amendolara ad oggi ha solo l’imbarazzo della scelta in ogni reparto, visto che non mancano giocatori di qualità ed esperienza, proiettati a vincere o che conoscono già la strada verso la gloria. Assemblarli, però, trovare l’equilibrio giusto, sarà il primo arduo compito. Per il resto non possiamo dire che qui manchi qualcosa per fare il colpaccio, tutte le altre sentenze spetteranno al campo.
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UNION VILLA CASSANO
Quella che ci si lascia alla spalle è una stagione turbolenta e piena di insidie dove alla fine, in un modo o nell’altro, la squadra cassanese se l’è cavata acciuffando la salvezza. Ora, però, bisogna voltare pagina e ripartire con maggior serenità, con mister Cola, con un gruppo di ragazzi parzialmente nuovo ma desideroso nel riportare Cassano in altre zone della classifica, come chiesto anche dalla società in fase di presentazione. Step by step, la strada è lunga.
Posto in aereo: ala
VALLE OLONA
Da una neoretrocessa ci si aspetta sempre qualcosa in più, da una neoretrocessa che si è farcita di ragazzi reduci dalle rispettive vittorie di campionato, ragazzi di qualità, ed un mister, Eugenio Turri, carico di entusiasmo ed un pizzico di voglia di rivalsa, ancor di più. Il Valle Olona punta alla zona playoff, lo fa senza alzare la voce ma con le idee chiare e soprattutto non vuole sbagliare per il secondo anno di fila provando a ritornare in fretta in quella categoria che più gli si addice.
Posto in aereo: prime file
Mariella Lamonica