11 settembre 2020. La Pro Patria perfeziona con l’Atalanta l’accordo per il prestito annuale di Emmanuel Latte Lath, allora poco più che 20enne (è nato il 2 gennaio 1999) attaccante ivoriano di notevole (ma inespresso) potenziale (poco significativi dopo l’esordio con la Dea i trascorsi con Pescara, Pistoiese, Carrarese, Imolese e Pianese). L’impatto tecnico nel campionato biancoblu sarà indiscutibilmente di livello assoluto: 11 reti (8 in regular season, una nei playoff e 2 in Coppa Italia) per una stagione che la formazione di Javorcic chiuderà ad un quinto posto da record (in anni recenti).

Da lì il passaggio in B alla Spal, e poi l’espatrio al San Gallo in Svizzera e infine al Middlesbrough nella Football League Championship (la seconda divisione inglese) dove è letteralmente esploso con 16 reti nel 2023/24 e 11 (in 29 presenze) nella stagione in corso. Ma dove sarebbe la notizia? Da ieri con i 22 mln di dollari tossiti al Boro dall’Atlanta United FC (fino a 30 mln circa con i bonus previsti dalla transazione), Latte Lath ha stracciato il precedente primato (16.2 mln per Kevin Denkey a Cincinnati) come giocatore più costoso della storia della MLS (Major League Soccer). All’Atalanta andranno un paio di mln (l’attaccante della Costa d’Avorio era stato ceduto agli inglesi per 5.5 mln di euro più il 10% sulla futura rivendita). Alla Pro Patria solo la virtuale soddisfazione per aver valorizzato un talento inespresso prima dell’approdo allo “Speroni”.            

Giovanni Castiglioni

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