Perseveranza e determinazione. In estate la scelta di Luca Benacquista aveva lasciato qualche perplessità: dopo il mancato rinnovo con il Varese (nell’ideologia tattica di Floris il terzino 2004 era di difficile collocazione), l’ormai ex biancorosso aveva deciso di temporeggiare per aspettare la chiamata della Serie C. Qualche trattativa c’è stata (così come non sono mancate le richieste dalla D), ma Benacquista ha voluto tener fede alla propria volontà e, allenandosi individualmente, si è tenuto in forma aspettando il momento giusto che è finalmente arrivato: lunedì 6 gennaio, al minuto 60′ della sfida casalinga contro il Lumezzane, Benacquista ha fatto il suo esordio in Serie C con la maglia della Pro Vercelli.
La situazione dei bianconeri non è certamente semplice (con 20 punti, se il campionato finisse oggi, sarebbe playout) e la sensazione è che il club vercellese navighi a vista (in attesa di rinforzi/rivoluzioni di mercato), ma qualità e potenziale non mancano. Il 3-3 finale contro il Lumezzane, ad esempio, ha messo in mostra pregi e difetti: se da una parte la Pro è stata in grado di tener testa e mettere in difficoltà una squadra da playoff, dall’altra ha letteralmente buttato via il match facendosi recuperare.
Il momento “complicato” è emerso anche dal numero di sostituzioni: una. Quella di Benacquista. Il classe 2004 ha sfornato una buona mezzora che dovrà fungere da trampolino di lancio in vista delle prossime uscite, occasioni in cui l’ex Varese potrà ritagliarsi sempre più spazi per dimostrare il suo valore e di non sfigurare affatto in Serie C. Dimostrare di aver avuto ragione nell’aspettare, e conquistare con la sua Pro Vercelli la permanenza in categoria. Le prossime sfide alla Giana e al Caldiero (prima del crash test impossibile con il Padova) potrebbero risultare determinanti a tal proposito: Benacquista e la Pro sono pronti, e chissà che possa arrivare presto una maglia da titolare…
TC