Dopo l’impresa in trasferta contro la capolista Limbiate, lo Yaka Volley torna tra le mura amiche con il morale alto e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. La sfida contro Sant’Anna Tomcar Torino rappresentava una tappa fondamentale in questo finale di stagione, un banco di prova per misurare la continuità e la maturità della giovane formazione malnatese. Nonostante la sconfitta per 1-3 (25-20, 26-28, 21-25, 19-25), i Ragazzacci hanno messo in campo una prova generosa, intensa e a tratti di ottimo livello.

La vittoria contro Limbiate, che aveva riacceso entusiasmo e fiducia all’interno del gruppo, sembrava essere la scintilla giusta per dare continuità alla risalita in classifica. Il pronostico, anche questa volta, pendeva leggermente dalla parte degli avversari, ma lo Yaka è sceso in campo con il giusto atteggiamento, sfruttando l’inerzia positiva maturata in settimana. E nel primo set, i padroni di casa sono riusciti a imporre il proprio ritmo, con un gioco efficace in attacco e una difesa solida che ha messo in difficoltà i piemontesi.

Sant’Anna, però, ha confermato di essere squadra solida e ben organizzata. Forte di alcuni innesti nel roster rispetto al girone d’andata, ha saputo reagire nei momenti chiave del match, trovando continuità nel servizio e grande efficacia a muro, due armi che si sono rivelate decisive per ribaltare l’inerzia della gara. Lo Yaka, dal canto suo, ha avuto le occasioni per allungare la sfida almeno al tie-break, soprattutto in un secondo set spettacolare e combattutissimo, perso solo ai vantaggi tra mille emozioni e qualche contestazione sugli spalti.

Nonostante alcuni blackout e qualche errore di troppo nei momenti cruciali del terzo e quarto parziale, i nerofucsia non hanno mai mollato, cercando fino alla fine di restare aggrappati al match. Tra difese spettacolari, monster block e colpi da applausi, è stata una partita vera, di alto livello, che dimostra quanto questo gruppo abbia ancora margini importanti di crescita.

Il cammino verso la parte finale della stagione resta apertissimo. La classifica, nella zona centrale, è ancora corta e lo Yaka può giocarsela con tutte. A patto di restare uniti, continuare a lavorare con intensità e crederci fino in fondo. Perché, nonostante la sconfitta, la strada intrapresa sembra quella giusta.

LA PARTITA

PRIMO SET – Il match si apre con uno Yaka subito aggressivo e concreto. F. Rodini e T. Rodini guidano l’attacco, mentre Bilato si fa sentire a muro con due monster block che infiammano il pubblico di Malnate. Sul 10-6 arriva il primo time-out di Sant’Anna, messo in difficoltà dalla buona difesa e dall’entusiasmo dei nerofucsia. Il vantaggio viene mantenuto fino al termine, grazie a un Gasparini ispirato e a un’ottima gestione della fase muro-difesa. Il primo parziale si chiude sul 25-20 con un mani-out vincente dello stesso Gasparini.

SECONDO SET – Il secondo set è una battaglia. Sant’Anna parte meglio, sfruttando qualche errore di troppo dei padroni di casa (3-7). Ma lo Yaka non ci sta: Gasparini si carica la squadra sulle spalle e con un filotto di attacchi vincenti riporta il punteggio in parità. Si gioca punto a punto, tra difese spettacolari e continui ribaltamenti. Sul 24-24 il pubblico è in piedi, ma sono i piemontesi a trovare il guizzo giusto con un ace che vale il 26-28.

TERZO SET – Il terzo parziale inizia in salita per Malnate: la ricezione fatica e Sant’Anna ne approfitta per volare via (4-11). Coach Taiana cerca di cambiare l’inerzia con i cambi: Roccatello entra con grinta e segna, Segalini e F. Rodini provano a tenere a galla i Ragazzacci con giocate di classe. Ma Sant’Anna è cinica e sfrutta ogni sbavatura. Non basta il ritorno di Gasparini, né l’ace di F. Rodini: il set finisce 21-25.

QUARTO SET – Lo Yaka entra in campo con il fuoco negli occhi. Roccatello e F. Rodini suonano la carica, e sul 3-1 coach Simeon deve fermare tutto con un time-out. I padroni di casa difendono l’orgoglio con ogni punto, ma Sant’Anna risponde colpo su colpo. Gasparini e Croci si battono fino all’ultima palla, ma i troppi errori in attacco e qualche ricezione imprecisa condannano i varesini. L’ace di Santarcangelo dà speranza (16-21), ma il match point arriva poco dopo con il primo tempo che sancisce il 19-25 e la fine della partita.

IL TABELLINO
YAKA VOLLEY MALNATE – SANT’ANNA TOMCAR 1-3 (25-20; 26-28; 21-25; 19-25)
Yaka Volley Malnate:
Santarcangelo, Roccatello, F. Rodini, Pierobon, Regattieri, Bollini, Giambiasi (L), Daverio, T. Segalini (L), Croci, Gasparini, De Rosa, T.Rodini, Bilato, F. Segalini. Allenatore: Taiana, Vera.
Sant’Anna Tomcar:
Ponzo, Sangermano, Ingegneri, Salvatico, Genovesio, Costa, Riccioni, Serranò, Arnaud, Stuppenengo, Sansanelli, Richeri, Varetto. Allenatore: Specchia, 2° Salza
Arbitro: Foppoli, Grasso

Matteo Carcano

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