Buona la prima per Alessandro Unghero alla guida del Varese che vince 2-0 sul Chisola al termine di una partita giocata con tranquillità e portata meritatamente a casa. Il tecnico promosso dalla Juniores parte però dai ringraziamenti: “Fa piacere essere qui: ringrazio la famiglia Rosati che mi ha dato questa fantastica opportunità e soprattutto ringrazio la squadra perché da questi ragazzi, che sono davvero forti, ho trovato la massima disponibilità fin dal primo istante. Sono qui da poco più di 24 ore, ma ci siamo già detti tanto. L’abbraccio di Vitofrancesco? In quel gesto c’è tutto, c’è l’unione d’intenti, il desiderio di essere squadra e di esprimere il proprio valore; in quell’abbraccio c’è la volontà di essere un blocco unito e di andarsi a prendere il risultato dei playoff, un traguardo cui abbiamo dato valore“.
Giovedì sotto con il Bra, Unghero non ha dubbi: “Sono contento di andare a giocare questa partita contro la prima in classifica: è bello misurarsi con i primi della classe che meritatamente lassù. In questi giorni d’allenamento recupereremo le energie e andremo convinti della nostra forza per proseguire il nostro percorso. Valagussa? È presto per sapere l’entità dell’infortunio, sono dispiaciuto perché stava facendo benissimo. È un giocatore di valore per questo gruppo, ma so che chi sarà chiamato in causa lo sostituirà al meglio“.
Protagonista assoluto del match Paolo De Angelis (assist per il primo gol e rigore procurato per il raddoppio) si gode il successo: “Oggi volevamo portare a casa il risultato e tornare ad avere un po’ di tranquillità. Siamo riusciti a farlo perché questo gruppo è composto da persone forti e penso l’abbiamo dimostrato oggi scendendo in campo con la massima serenità. La mia prestazione? Io do sempre il massimo per la squadra, poi gli eventi oggi sono stati a nostro favore. Adesso lavoreremo in settimana per fare in modo che quanto successo oggi si ripeta giovedì a Bra“.
Matteo Carraro
