Cassanese doc. Denis Bardhocaj questo status se lo trascina con orgoglio, aggrappato soprattutto a quella fascia da capitano che la scorsa estate è finita sul suo braccio, nonostante la giovane età (centrocampista classe 2002), nonostante mille nonostante.
Cresciuto nelle giovanili rossoblù, allenatore fascia 2011, e giocatore, nonché capitano appunto, della prima squadra, quella stessa squadra che tanto ha cambiato rispetto ad un anno fa e che sta lottando per conquistare la salvezza, dopo una partenza tutt’altro che semplice.
“I tanti cambiamenti non hanno aiutato, nuovi giocatori, nuovo mister, oggettivamente non ci conoscevamo, i primi mesi è stato faticoso perché lavoravamo bene ma non raccoglievamo punti, e questo indubbiamente ha inciso sulle prestazioni, sul morale; poi, però, qualcosa è cambiato, abbiamo inanellato una serie di risultati positivi che ci hanno spinto a risalire la china, e di conseguenza ci hanno portato ad avere fiducia, a lavorare con una positività maggiore”.
C’è stato un segreto in tutto ciò?
“L’unico segreto è stato proprio il conoscerci, più ci conoscevamo in allenamento e più rendevamo in partita, perché riuscivamo a capirci, a trovarci, a questo ci aggiungo la serenità del mister, non ci ha mai fatto mancare un sorriso anche nei momenti in cui non girava”.
A proposito di mister Colombo, come ti trovi con lui? Che tipo di allenatore è?
“Un ottimo allenatore, mi trovo molto bene, è molto preparato e si vede, fa gruppo, ci stimola, e poi ripeto la sua serenità nel momento di maggior difficoltà è stata un traino per portarci fuori da quell’impasse in cui eravamo finiti”.
Da lì un crescendo, oggi la posizione è la numero 11 e i punti 23.
“Si, al momento siamo fuori dalla bagarre playout, ma il campionato è lungo, ci sono ancora tanti punti in palio, noi dobbiamo farne il più possibile e il prima possibile per chiudere il discorso salvezza, anche perché è un campionato tosto, con una classifica davvero corta su ogni fronte, può succedere di tutto. Favorita? Beh, il Gallarate è lanciatissimo, ha qualcosa in più degli altri ed è sicuramente nella posizione che merita, 8 punti però a mio avviso non sono tantissimi e dietro comunque ha la Valceresio che è una buonissima squadra, diciamo che deve fare attenzione ma certamente ha tutto nelle sue mani”.
Il tuo campionato, invece, racconta di ottime prestazioni e fascia da capitano al braccio, sei soddisfatto? Certamente ti tocca qualche responsabilità in più.
“Sì, sono abbastanza soddisfatto, ma le mie prestazioni vengono sempre dopo quelle della squadra, che è la prima cosa in assoluto, quanto alla fascia che dire…è stata una decisione soprattutto della società, che già mi conosceva, e sicuramente è un grande orgoglio”. “So che le mie responsabilità sono aumentate ma non mi tiro indietro, anzi, cerco di dare soprattutto l’esempio e se in campo devo fare la corsa in più, la faccio volentieri, mi ripeto ma il bene della squadra e del Cassano viene prima di tutto”.
Domenica sfida in casa del Tradate Abbiate, squadra che, ironia della sorte, avete affrontato 3 volte (il match d’andata venne rigiocato a causa di un errore tecnico arbitrale), non possiamo certo dire che non li conosciate…
“Quello no, anche se qualcosa nel mercato invernale hanno cambiato, ma a noi importa poco, sappiamo che sono una squadra forte e che ha altri obiettivi rispetto ai nostri, domenica, però, l’obiettivo di entrambe è lo stesso, ovvero fare i tre punti, abbiamo preparato bene la gara e dobbiamo fare di tutto per portarla a casa, nel girone di ritorno il tempo stringe e i punti pesano il doppio, diciamo che, dopo una partenza di 2025 così così e dopo la vittoria con l’Antoniana, sarebbe bello fare un altro filotto di vittorie e raggiungere il nostro obiettivo”.
La schedina
Antoniana – Gallarate 2
Folgore Legnano – Faloppiese Ronago X
Garbagnate – Cas 1
Sommese – Cantello Belfortese 2
Valceresio – Marnate Gorla 1
France Sport – San Michele X
Tradate Abbiate – Uv Cassano no bet (ride ndr)
Gorla Minore – Arsaghese 1
Mariella Lamonica
