
Al momento i gol sono due ma conditi anche da una serie di buone prestazioni che hanno spinto l’Union Villa Cassano sul limite della zona playoff, a quota 11 punti, in una classifica però corta, dove ogni domenica tutto è il contrario di tutto, ma Thomas Monolo, attaccante classe 2005, è determinato e con le idee chiare e sa che questa squadra può volare anche più in alto senza mai perdere la voglia di divertirsi “Che è sempre il mio primo obiettivo insieme a quello di giocare con continuità”.
“Non abbiamo fatto male in queste prime 7 giornate, anzi, il nostro è un inizio discreto ma potevamo fare meglio e dobbiamo fare meglio, e questo lo dico sia a livello personale che a livello di squadra, avremmo potuto avere qualche punto in più ma poco male, guardiamo avanti con fiducia“. Monolo Cassano la conosce bene, è tornato a vestire rossoblù dopo la parentesi con l’Accademia Bmv, ma resta con i piedi per terra quando si tratta di obiettivi. “Non ci siamo dati un obiettivo ben preciso ma sicuramente il minimo è quello di migliorare rispetto all’anno scorso, dove questa squadra si salvata a discapito di una stagione piuttosto articolata e difficile, vogliamo lottare per qualcosa fino alla fine“.
Sorpreso per il girone N e per il confronto con squadre che solitamente non partecipano al gruppo varesotto? “Purtroppo del campionato posso dirti poco, non conosco molte squadre di questo gruppo, ma per ciò che ho visto fino ad oggi, per quelle che abbiamo incontrato fino ad ora, posso parlare di un buon livello, ogni formazione ha qualità e potrà dire la propria fino all’ultimo“. Quanto a mister Cola, tecnico subentrato lo scorso anno in corsa alla guida della prima squadra, il rapporto è buono: “Mi trovo bene, in realtà non è un allenatore che ci chiede grandi cose, ma le pretende al massimo, come è giusto che sia, dal canto nostro continuiamo a lavorare sodo e soprattutto a guardare sempre avanti e mai indietro, come detto prima vogliamo arrivare il più lontano possibile“.
Infine la partita con la Boffalorese: domenica, infatti, è scontro playoff. Appaiate entrambe a quota 11 punti, vincere vuol dire sorpassarsi l’un l’altra, ma anche rimanere agganciati al treno delle big. “È la classica partita dove la spunta chi sbaglia meno, sarà una gara vera, tosta combattuta fino all’ultimo”.
ML





















