
È tempo di feste, ma è tempo anche di tirare due somme per quanto riguarda il cammino svolto fino ad ora dalla Euroteck UYBA Volley Busto Arsizio, visto che siamo esattamente a metà del campionato di Serie A1 femminile. Dopo un avvio di stagione molto difficoltoso, segnato da tre pesanti sconfitte consecutive contro Conegliano, Bergamo e Vallefoglia, la società di Viale Gabardi ha avuto il coraggio di prendere una decisone drastica e non semplice in quel periodo di crisi: cambiare totalmente rotta, separandosi da coach Caprara, affidando la panchina a coach Barbolini. Mai scelta fu più lungimirante.
Dopo aver centrato la salvezza nella scorsa stagione subentrando a coach Cichello, rendendosi già un paladino del volley di Busto, l’allenatore originario di Formigine è stato il grande artefici di quello che è “THE YEAR OF THE BUTTERFLY EFFECT. Questa è la nostra rivoluzione. Questo è il nostro momento”. Slogan più adatto non poteva esistere, perché questo è veramente il momento della UYBA, la squadra rivelazione – fino ad ora – della stagione 24/25, che attualmente occupa la quinta posizione in classifica attaccata a Novara (-1 punto), Milano (-2 punti) e a solo -4 punti dalla seconda posizione di Sacndicci.
I dati parlano chiaro: da quando la panchina è stata affidata a coach Barbolini le Farfalle hanno collezionato 9 vittorie su 10 partite giocate (perdendo solo al tie-break contro Milano, quindi andando comunque a punti), battendo anche la corazzata Scandicci e riportando la vittoria a Busto nel Derby del Ticino contro Novara. La chiave del successo? Aver trasformato una squadra in una vera e propria famiglia… dopo aver trovato l’equilibrio e il giusto rapporto umano con le ragazze, e una volta amalgamato il gruppo senza troppi sconvolgimenti, tutto il resto è venuto da sé e le ragazze hanno potuto esprimere liberamente il loro bellissimo gioco. Anche per questo motivo la società ha deciso già di rinnovare l’allenatore anche per tutta la stagione 25/26.
Oltre all’ottimo lavoro di Barbolini c’è da dare il giusto merito ad ogni singola giocatrice, che a modo proprio si è resa indispensabile in questa cavalcata vincente. La UYBA chiude il girone di andata con delle ottime statistiche a livello di squadra: sono 838 i punti realizzati con il 41% in attacco, 34% di ricezione perfetta, 72 ace e 98 punti a muro. Rebecca Piva si rivela la miglior realizzatrice con 190 punti all’attivo (6° miglior schiacciatrice del campionato), mentre Josephine Obossa è di gran lunga la miglior arma dai nove metri con 21 ace messi a segno (5° miglio battitrice del campionato); in difesa è ovviamente Federica Pelloni a dettar legge, con il 38% di ricezione perfetta e si conferma sempre più fondamentale nel suo ruolo anche Benedetta Sartori, con il 52.5% in attacco e 15 muri.
Un riconoscimento speciale spetta anche alle straniere della squadra, in particolar modo a Silke Van Avermaet e a Laura Kunzler: la centrale belga, nonostante il suo esordio nella nostra lega, ha saputo subito adattarsi e trovare un buon rendimento, chiudendo il girone d’andata con 103 punti, 11 ace e 13 muri. Anche la schiacciatrice svizzera ha esordito per la prima volta in Italia quest’anno, e se dovessimo trovare una parola per descrivere il suo gioco sarebbe sicuramente ‘equilibrio’: 138 punti, 13 ace, 35% di ricezione perfetta e 12 punti a muro… lei è la vera rivelazione della stagione, ed è lei che spesso in campo tira fuori dai momenti di crisi le sue compagne.
Con questi numeri e una coesione di squadra sempre più evidente, la UYBA Volley si presenta al girone di ritorno con una consapevolezza nuova: quella di poter ambire a traguardi importanti, senza rinunciare al divertimento e alla bellezza di un gioco che sta facendo innamorare i tifosi. Il girone di ritorno è alle porte, e con esso una nuova opportunità per scrivere un’altra pagina straordinaria nella storia della UYBA. Il futuro è tutto da costruire, ma una cosa è certa: le Farfalle di Busto sono pronte a volare sempre più in alto.
Matteo Carcano