VARESE – Serata di festa a Varese. Da una parte il Falò di Sant’Antonio ha come sempre scaldato i cuori di migliaia di cittadini, ma in Via Albani c’era un autentico incendio giallonero che ha spinto i Mastini a compiere quell’impresa che in questa stagione non era mai riuscita: battere l’Aosta. Il 5-3 sui Gladiators è frutto di una prestazione totale da parte dei gialloneri che hanno alzato il livello di gioco in attacco, in difesa e con gli special teams.
C’è di tutto in questa vittoria. Ci sono le parate di Ohandzhanyan (già beniamino della tifoseria), la freddezza di Marcello Borghi, l’estro di Franchini, il ritorno al gol di Mike Mazzacane e un incredibile spirito di sacrificio da parte di tutti i giocatori che in situazioni del genere fa sempre la differenza. E la festa è d’obbligo, con vista immediata su Caldaro perché va sempre tenuto ben a mente (e nessuno pensa il contrario) che la stagione non è certo finita stasera e fra soli due giorni si scenderà sul ghiaccio altoatesino della capolista. Ma per questa sera è giusto alimentare il fuoco della passione, quel fuoco che a Varese non potrà mai spegnersi.
Dopo una sfuriata iniziale di Aosta con Ohandzhanyan che si esalta subito, i Mastini passano alla prima vera e propria occasione: Marcello Borghi a tu per tu con Marinelli non sbaglia. I gialloneri avrebbero anche la possibilità del raddoppio, ma combinano la frittata su un PP: controfuga e gol di Nardella che fa crollare la resistenza di un super Ohandzhanyan. Marinelli restituisce però il favore poco dopo non tenendo un disco che Franchini converte in gol. Ottimo lavoro dello special team in avvio di ripresa, ma i gialloneri non finalizzano un PP (da segnalare anche una grandissima parata di Marinelli su Marcello Borghi) e, sul rientro del giocatore in panca puniti, l’Aosta confeziona la controfuga del 2-2 questa volta con Christian Buono. Il match vive prima una fase di confusione, poi di ottimo livello: occasioni da entrambe le parti, ma a graffiare è Varese con Raimondi che serve a Mike Mazzacane la conclusione giusta su cui Marinelli è tutt’altro che perfetto.
Difesa giallonera sugli scudi in occasione di un PK e si entra nel terzo drittel che i gialloneri impostano con autorità contenendo l’attacco aostano e colpendo, nel miglior momento possibile, con la deviazione di capitan Vanetti in PP sulla botta di Schina. I Mastini tengono botta e a 1’24’’ l’Aosta toglie il portiere incontrando l’immediata punizione giallonera con Franchini che scaraventa in gabbia. Ultima emozione il gol aostano in mischia di Lenta, ma non c’è più tempo per la rimonta e alla sirena parte la festa. Varese scavalca inoltre il Feltre in classifica, battuto da quel Caldaro che già fra 48 ore attenderà i Mastini.
LA DIRETTA
PRIMO PERIODO 2-1
Ore 20.00 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento. Ohandzhanyan riproposto titolare dopo il clean sheet di Appiano. Tra gli aostani debutta il neoacquisto Auvinen; Moucka in tribuna.
Ore 20.15 – Giocatori negli spogliatoi.
Ore 20.26 – Luci spente, tutto pronto per l’ingresso in campo dei Mastini.
Ore 20.32 – Ingaggio! Disco dell’Aosta.
Primo tentativo di Lysenko largo. Eccezionale risposta di Franchini che s’incunea nella difesa avversaria con un numero di magia e prova a sorprendere Marinelli, bravo a chiudere le gambe. Prima parata di Ohandzhanyan che devia col gambale la conclusione di Auvinen dalla blu. Decisamente più impegnativa quella su Christian Buono con il guantone. Ohandzhanyan si esalta poi sui tentativi ravvicinati di Nimenko e Mocellin, chiudendo anche sul tiro di Lysenko. Superato il momento difficile i Mastini passano al contrattacco: Raskin imbuca per Marcello Borghi che si gira sulla blu e a tu per tu con Marinelli non sbaglia facendo esplodere la Acinque Ice Arena. I gialloneri provano a cavalcare il momento: conclusione di Matonti contratta sulla quale si avventa Franchini, cui manca solo il tempo della conclusione. Fallo di Luisetti e penalità differita con la bordata di Schina bloccata da Marinelli. Inizia il PP, il palo dice di no a Makonen, ed è Ohandzhanyan a rubare la scena con una parate folle su Lysenko. Varese di nuovo in attacco (disco messo in mezzo da Franchini che attraversa l’area) e colpo di bastone di Auvinen. 33” di 5vs3, l’Aosta si difende bene e Marinelli blocca la conclusione di Makinen. In 5v4 la fucilata di Ghiglione è talmente forte che s’incastra nella griglia del casco di Marinelli. Duro colpo per l’ex portiere giallonero, ma si può ripartire. Nardella allontana il disco, ma i Mastini tornano avanti con Schina che chiama Marinelli a pinzare il disco alzando la mano. Superata bene l’inferiorità l’Aosta torna in attacco con Lysenko che manca l’aggancio di un disco d’oro. La deviazione di Ghiglione beffa Marinelli, ma il disco sfila a lato. Alza i ritmi l’Aosta, ma Varese non concede spazi e una liberazione vietata su un cambio linea riporta i Mastini in attacco. Ripartenza clamorosa, ma Ohandzhanyan è ancora una volta clamoroso su Mocellin che aveva provato a superarlo. Disco dietro la gabbia e parapiglia con il goalie giallonero che non riesce a far suo il puck: s’innesca una mezza rissa ad opera di Christian Buono e a farne le spese è solo l’italocanadese. PP per i Mastini, ma erroraccio di Schina che innesca la ripartenza dell’Aosta: Berger appoggia per Nardella e questa volta nemmeno un super Ohandzhanyan può bloccare il disco. Si torna in parità numerica, pessimo power play giallonero, e Christian Buono avrebbe subito il disco del vantaggio, ma la sua conclusione è centrale. L’Aosta restituisce il favore: conclusione di Kuronen, Marinelli tutt’altro che perfetto e Franchini è lì pronto a ribadire dentro. Controfuga di Timpone e Vanetti spende il fallo, ma subisce un colpo involontario tagliandosi all’altezza della pancia; il capitano giallonero va in infermeria, in panca puniti finisce Fornasetti. Il primo periodo va in archivio sul 2-1 per Varese; Aosta avrà 1’10” di PP all’inizio del drittel centrale.
SECONDO PERIODO 1-1
Ore 21.22 – Di nuovo sul ghiaccio le due squadre.
Ore 21.24 – Ingaggio! Disco dell’Aosta.
Luisetti commette però subito fallo su Matonti e fra 40” saranno i Mastini ad usufruire di un PP; nel frattempo è 4vs4. Appena inizia il PP effettivo, Marcello Borghi viene liberato a tu per tu con Marinelli che si riscatta con un autentico miracolo. Piroso contrastato ai limiti della regolarità e parte il contropiede aostano con il rientrante Luisetti: disco centrale per Nardella e appoggio laterale per Christian Buono che a gabbia spalancata mette dentro il 2-2. Seguono minuti di “confusione”, nel senso che le squadre attaccano più di rabbia che di testa. Prova a fare ordine Franchini imbastendo una bella azione che si chiude con Marinelli che, sulla conclusione del Mago, si ritrova il disco in zona dopo mille deviazioni e il tentativo da dietro la gabbia di Tilaro. Ghiglione da posizione defilata impegna Marinelli. Buon momento dei Mastini che con una lunghissima azione tengono in apprensione l’Aosta senza però trovare il varco per la conclusione giusta. Ci prova ancora Ghiglione, ancora da posizione defilata, e ancora una volta Marinelli si oppone. Dalla parte opposta ci prova De Toni con Ohandzhanyan che respinge; lo stesso De Toni manca poi l’aggancio su un disco vagante in area e, su un’iniziativa di Timpone, tocca ancora a Ohandzhanyan bloccare in due tempi. Marinelli risponde dalla parte opposta su Kuronen. Il match è davvero di alto ritmo in questo frangente. Raskin chiude Christian Buono, Marcello Borghi innesca Ghiglione che viene alzato sulla rete di protezione. Raimondi porta il disco lungo la balaustra di destra e libera Michael Mazzacane per vie centrali: Marinelli intercetta la conclusione, ma si lascia sfuggire il disco che finisce in gabbia. Aosta all’assalto: Erik Mazzacane conquista il disco e fa ripartire l’azione giallonera andando lui stesso alla conclusione fuori di un nulla. Gladiators di nuovo in attacco e Carmine Buono impegna Ohandzhanyan. Goalie giallonero ancora sugli scudi nel dire no a Nimenko, ma l’Aosta preme e potrà usufruire di un PP (2′ a Raimondi). Buona iniziativa di Franchini che tiene il disco lontano, poi Marco Matonti lo spara via in un paio di circostanze. Ci prova Carmine Buono dalla blu, Ohandzhanyan dice no; resistenza a oltranza ed è 3-2 al secondo intervallo.
TERZO PERIODO 2-1
Ore 22.06 – Giocatori in campo per l’ultimo drittel.
Ore 22.08 – Ingaggio! Al via gli ultimi 20′.
Nardella s’invola verso Ohandzhanyan è Matonti lo ferma con le cattive; altro PP aostano. De Toni non riesce a superare il portiere ucraino e Varese allontana. Altro fallo di Luisetti, davvero nervoso e parità numerica per 7”. Special team aostano davvero efficace con Nardella che chiama Ohandzhanyan subito all’intervento e Mastini che faticano a posizionare lo schieramento d’attacco. Piroso mette la stecca sulla conclusione di Raskin; Marinelli c’è col gambale. Di nuovo in 5vs5 l’Aosta si fa pericolosa in avanti con i Mastini che difendono con ordine e, dalla parte opposta, colpo proibito di Auvinen su Marcello Borghi. PP giallonero. Subito Franchini pericolosissimo con Marinelli che si ritrova in qualche modo il disco tra le gambe e lo ferma prima che possa varcare la linea di porta. Schina carica la bordata dalla blu e arriva la deviazione vincente di capitan Vanetti che manda fuori giri Marinelli! Esplode la Acinuqe Ice Arena. Fallo di Raskin e ingaggio offensivo per l’Aosta: c’è da soffrire. Special team giallonero sugli scudi, disco sempre allontanato e pubblico infuocato nel tenere indietro l’Aosta. Lavoro eccezionale di Kuronen che costringe Pfoestl al fallo ed è PP per Varese a poco meno di cinque minuti dalla sirena. Giro disco e conclusione di Raskin che spacca il palo, ma il disco incredibilmente non entra; Raimondi viene poi murato e, dopo l’ingaggio, Marinelli si esalta su Ghiglione tenendo in vita l’Aosta. Makinen e ancora Ghiglione non riescono a superare Marinelli e si torna in 5vs5. Time-out Aosta a 1’24”: coach Giovinazzo toglierà senz’altro Marinelli per giocare con l’uomo in più. Mossa giusta, ma Varese non perdona: disco subito guadagnato e Franchini spara in gabbia il 5-2! Si riparte con l’Aosta inferocito e arriva subito il gol dei Gladiators con la deviazione vincente di Lenta. Penalità per Raskin, ma è troppo tardi: i Mastini superano l’Aosta 5-3 sfatando il tabù!
IL TABELLINO
HCMV VARESE – AOSTA 5-3 (2-1 – 1-1 – 2-1)
HCMV Varese: Ohandzhanyan (Filippo Matonti); Makinen, Raskin, Ghiglione, Kuronen, Marcello Borghi; Marco Matonti, Schina, Raimondi, Michael Mazzacane, Franchini; Bertin, Erik Mazzacane, Tilaro, Vanetti, Pietro Borghi; Crivellari, Piroso, Allevato, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic
Aosta: Marinelli (Tura); Carmine Buono, Lysenko, Christian Buono, Berger, Mocellin; De Nardin, Auvinen, Nardella, Nimenko, De Toni; De Santi, Pfoestl, Mazzocchi, Timpone, Luisetti; Badoglio, Lenta, Minniti. Coach: Luca Giovinazzo
Arbitri: Jeremy Bassani, Luca Boverio (Giorgio Brenna, Riccardo Pignatti)
Penalità: 10′ Varese – 14′ Aosta
Reti: 4’43” (HCMV) Marcello Borghi (Raskin, Ghiglione); 16’07 (A) Nardella SH1 (Berger); 18’26” (HCMV) Franchini (Kuronen, Marco Matonti); 22’41” (A) Christian Buono (Nardella, Luisetti); 34’47” (HCMV) Michael Mazzacane (Raimondi, Franchini); 49’02” (HCMV) Vanetti PP1 (Schina, Franchini); 58’42” (HCMV) Franchini EN (Raimondi, Schina); 59’16” (A) Lenta (Nimenko, De Nardin)
PROGRAMMA
MASTER ROUND – 4^ GIORNATA
Alleghe – Appiano 4-2
Caldaro – Feltre 4-2
Varese – Aosta 5-3
QUALIFICATION ROUND – 4^ GIORNATA
Bressanone – Dobbiaco 1-3
Pergine – Como 4-2
Fassa – Fiemme 5-3
RIPOSA: Valpellice
CLASSIFICHE
MASTER ROUND
1. Caldaro 33
2. Aosta 26
3. Varese 25
4. Feltre 23
5. Alleghe 15
6. Appiano 13
QUALIFICATION ROUND
1. Fiemme 18
2. Dobbiaco 19
3. Pergine 17*
4. Fassa 16*
5. Valpellice 12*
6 Bressanone 4
7. Como 4*
*= una partita in meno
PROSSIMO TURNO
MASTER ROUND – 5^ GIORNATA
Feltre – Alleghe (18/01 ore 19.30)
Caldaro – Varese (18/01 ore 19.30)
Aosta – Appiano (18/01 ore 20.00)
QUALIFICATION ROUND – 5^ GIORNATA
Como – Fassa (18/01 ore 18.00)
Pergine – Valpellice (18/01 ore 18.45)
Dobbiaco – Fiemme (18/01 ore 20.00)
RIPOSA: Bressanone
QUALIFICATION ROUND – 6^ GIORNATA
Bressanone – Fassa (23/01 ore 20.00)
Valpellice – Como (23/01 ore 20.30)
Fiemme – Pergine (23/01 ore 20.30)
RIPOSA: Dobbiaco
Matteo Carraro