Non si registrano particolari novità dalle Bustecche: un Varese arrabbiato (post Saluzzo) si è allenato per tutta la settimana preparando al meglio l’impegno casalingo contro l’Asti, match che i biancorossi non dovranno sbagliare anche solo per un senso di rivalsa nei confronti del ko dell’andata (probabilmente la peggior partita dell’era Floris). Con la nuova classifica delineatasi dopo l’esclusione dell’Albenga è difficile trovare stimoli per affrontare le ultime dieci partite di campionato: il +12 del Bra (virtuale +9 considerando che la capolista dovrà osservare un turno di riposo) appare come un gap irrecuperabile, non tanto per le qualità biancorosse (che potrebbero inanellare un altro importante filotto di vittorie) quanto per i meriti giallorossi visto che i piemontesi sembrano ormai inarrestabili ed è già partito il countdown per quando la matematica ufficializzerà il trionfo cuneese. Bra che, tra l’altro, in questa giornata non dovrebbe aver difficoltà a raccogliere i tre punti ospitando il fanalino di coda Chieri.

Il Varese ha comunque l’obbligo di crederci ed è proprio ciò che la squadra ha intenzione di fare per onorare al meglio la competizione, playoff inclusi (per quanto sia ormai ben noto il loro valore relativo). In casa bosina è però inevitabile cominciare a riflettere sul medio-lungo periodo: se anche quest’anno non arriverà la tanto agognata promozione, è bene iniziare fin da subito a pianificare al dettaglio la prossima stagione per mettere le basi su cui edificare la cavalcata per la Serie C.

ZONA VARESE

Il focus attuale va comunque all’Asti. Domenica mister Floris, squalificato, lascerà la panchina al suo vice Provenzano e anche capitan Vitofrancesco (espulso a Saluzzo) non sarà della partita. In assenza del capitano sarà interessante capire se il Varese tonerà alla difesa a tre (Mikhaylovskiy non parte titolare dallo scorso 19 gennaio a Imperia) o se sarà ancora 4-3-3; da valutare anche la presenza o meno di Banfi che, dopo la notte in ospedale a causa della brutta botta rimediata nelle battute finali del match a Saluzzo, ha osservato qualche giorno di stop. In caso di forfait potrebbe tornare titolare Barzotti e sembrerebbe profilarsi un’altra occasione importante per Marchisone, lontano parente di quello ammirato nelle primissime uscite; inamovibile Romero dal centro dell’attacco. Qualche dubbio anche a centrocampo, dove però la titolarità di Valagussa (forse il grande rimpianto della scorsa domenica) non dovrebbe esser in discussione.

ZONA ASTI

A maggior ragione dopo la vittoria dell’andata, era difficile pensare di ritrovare a febbraio un Asti in dodicesima posizione con appena 32 punti. Qualcosa non ha funzionato nella stagione biancorossa e la rescissione consensuale con Marco Sesia a inizio gennaio (dopo tre sconfitte consecutive pagando soprattutto il ko di Chieri) non ha dato la scossa sperata: Sandro Siciliano in sei partite è riuscito a vincere solo in casa contro la Vogherese inframezzando una serie di quattro ko. Il pareggio di domenica contro la Sanremese è servito a tenere dietro i liguri, ma il +6 sulla zona playout non può far star tranquilli i piemontesi che arriveranno a Varese con la voglia di risollevarsi.

LE COORDINATE DEL MATCH

VARESE – ASTI: Serie D, Girone A: 29^ giornata
Stadio: Franco Ossola
Fischio d’inizio: 14.30 (domenica 23 febbraio)
Arbitro: Alessio Amadei di Terni (Laura Gasparini di Macerata – Matteo Di Berardino di Teramo)
CLASSIFICA
2. Varese: 52 punti (GF 38 – GS 23)
12. Asti: 32 punti (GF 28 – GS 36)

I PRECEDENTI

(24/10/21) Città di Varese – Asti 1-1
10′ rig. Virdis (A), 44′ Mamah (V)
(06/03/22) Asti – Città di Varese 1-1
55′ Ndiaye (A), 76′ rig. Piraccini (V)
(01/10/23) Asti – Città di Varese 0-0
(20/01/24) Città di Varese – Asti 3-0
6′ Liberati (V), 9′ Palazzolo (V), 16′ Stampi (V)
(23/10/24) Asti – Città di Varese 1-0
49′ Picone (A)

Matteo Carraro

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