
Sono stati giorni appassionanti e ricchi di basket quelli che dal 3 al 6 gennaio hanno gremito la palestra del Campus e dei campi Robur Et Fides per il Torneo Giochiamo a Minibasket 2025. Un successo anche quello di quest’anno che ha visto coinvolte 12 squadre: Varese Basketball, College Borgomanero, Bufali Cernusco, Seriana Basket, MB Gavirate, PSG All Star 2017, HUB Del Sempione, Malnate Bugs, Azzurra Trieste, Busto Lions, Olgiate Koala ed Urania Milano che ha trionfato nel torneo.
Un successo di sport, basket e pubblico, che ha lasciato molto soddisfatti gli organizzatori del torneo, in primis il Responsabile Minibasket di Varese Basketball, Andrea Avigni: “Siamo molto soddisfatti di com’è andato il torneo. Ci abbiamo messo tanto impegno per organizzarlo al meglio e siamo riusciti a offrire un bel prodotto per bimbi e famiglie, i feedback sono stati ottimi. Abbiamo ampliato il raggio d’azione, andando oltre regione con l’arrivo di Azzurra Trieste. Abbiamo ospitato i bimbi negli spazi vuoti della foresteria e speriamo questo sia solo l’inizio”.
E’ vero che parliamo solo di bambini di 8 anni, ma il livello di basket in campo com’è stato?
“Il livello è stato abbastanza alto, per i bambini è un’esperienza di crescita importante soprattutto da un punto di vista emotivo, perché non è mai una cosa banale giocare in un contesto come quello del Campus, con gli spalti gremiti, l’inno all’inizio della partita. Sono cose che fanno crescere i bambini e siamo felici di fargliele vivere”.
Nonostante le feste, la partecipazione anche da parte delle famiglie è stata numerosa…
“Il nostro nemico principale in questi casi sono sempre i ponti festivi, però nonostante questo le famiglie hanno capito l’importanza dell’evento ed hanno partecipato in maniera molto numerosa. Il Campus ci offre una struttura perfetta per il torneo con la collaborazione della Robur et Fides che ci ha aiutato con le palestre”.
Arrivati a metà stagione, come sta andando il percorso sportivo del settore Minibasket di Varese Basketball?
“Siamo stati in giro per l’Italia con tanti gruppi durante queste “vacanze” invernali e la primavera non sarà d ameno a livello di viaggi. Oltre ai tornei locali come Memorial Orrigoni e HUB Del Sempione Tournament, andremo a giocare con i gruppi più piccoli in giro per la penisola per far fare esperienza ai nostri bambini, facendoli crescere da un punto di vista dell’autonomia e della responsabilità, sviluppando la loro capacità di fare gruppo, che sarà poi centrale a livello giovanile”.
Alessandro Burin
Credit foto Serena Silvestri