
La sconfitta nel derby contro il Como era preventivabile e il 4-0 subito alle Bustecche non pregiudica in alcun modo il cammino di un Varese Femminile che, anche contro le lariane, ha comunque mostrato importanti segnali di crescita. Le biancorosse, pertanto, sono pronte a rituffarsi in campionato con ancor maggior determinazione per affrontare il rush finale: calendario alla mano gli ostacoli da qui alla fine saranno ben più complicati rispetto a quelli già affrontati, ma la squadra è fiduciosa di poter far bene nelle prossime sette partite per raccogliere almeno quei nove punti per arrivare a quota 50.
Tra i più fiduciosi non può che esserci Claudio Vincenzi. Il team manager, autentico tuttofare e motore trainante del progetto biancorosso, è una presenza costante, silenziosa e imprescindibile: parole giuste al momento giusto per tutti e tutte, e tanta voglia di scrivere la storia giorno dopo giorno con questo gruppo. “Dal mio punto di vista domenica scorsa abbiamo disputato una buona prestazione contro una squadra che non ha nulla a che spartire con questa categoria e che non sfigurerebbe nemmeno in Serie B – commenta Vincenzi -: basta sfogliare i curriculum delle giocatrici, visto che parliamo di profili da Serie A, Serie B e Nazionali. Noi avevamo il compito di non sfigurare e di migliorare la prestazione dell’andata: le ragazze ci sono riuscite e per lunghi tratti hanno contrastato alla pari le avversarie, giocando con volontà e determinazione per far fronte ad un tasso tecnico collettivo decisamente superiore. L’unico rammarico è non aver realizzato un gol, oltre al fatto di avergli regalato la quarta rete”.
Al netto della sconfitta di domenica, qual è il momento generale della squadra?
“Purtroppo da inizio stagione stiamo affrontando una situazione critica legata al fatto di avere una rosa corta. Aspettavamo il rientro delle infortunate e delle assenti per motivi di studio, ma purtroppo sono poi subentrati altri infortuni lunghi che di fatto hanno lasciato la situazione immutata. La squadra è però in salute a livello sia fisico che psicologico e convinta dei propri mezzi. Le ragazze stanno dimostrando grande carattere di gruppo al punto, e non è una novità, che anche chi è fuori è in realtà sempre presente ad ogni allenamento e partita”.
Alla luce delle defezioni numeriche assume particolare importanza l’apporto dal settore giovanile: che valore ha?
“Immenso e determinante sotto tutti i punti di vista. Non mi stancherà mai di elogiare lo straordinario lavoro di Stefania Maffioli perché tutte le under che di volta in volta si sono aggregate hanno sempre dato la massima disponibilità, integrandosi al meglio e dando un enorme contributo alla squadra. La nostra Under19, che in realtà è composta per la maggior parte da ragazze Under17 e Under15, non a caso ha appena pareggiato 0-0 contro la corazzata Como 1908 che è invece strutturata con sole U19 pure e ben quattro fuori quota: è stata una prestazione superlativa dal primo all’ultimo minuto, solo la traversa ci ha negato il vantaggio, e quel risultato certifica l’enorme potenziale che abbiamo. A tal proposito rinnovo ancora i complimenti alle ragazze a mister Maffioli”.
Domenica trasferta contro la Doverese: quali sono le aspettative?
“Come prima cosa l’augurio è di poter schierare una formazione competitiva. Come se non bastasse, infatti, la squadra è vittima dell’influenza stagionale e questo è anche periodo di gite scolastiche; inevitabile costringere le Under agli straordinari forzati. Detto questo, la Doverese è una grande squadra che ha abbracciato una bella continuità di rendimento e, non a caso, è seconda in classifica da almeno sei stagioni. Quella dell’andata è stata un’ottima gara anche se purtroppo ci è mancata la precisione davanti alla porta, mentre loro sono state spietate in fase realizzativa; quel 4-0 è un risultato che poteva esser realmente sovvertito. L’anno scorso in casa loro abbiamo pareggiato 1-1 subendo gol a tre minuti dalla fine; sarebbe il momento di ottenere un risultato positivo. Sappiamo di non partire con i favori del pronostico, ma le ragazze daranno tutto prima di arrendersi”.
In generale, nel finale di stagione avrete un cammino ben più complicato rispetto a quello dell’ultimo periodo.
“Vero, ma questo gruppo ha sempre saputo reagire nel migliore dei modi alle difficoltà, oggi come ieri. Escludendo le fuori categoria Como e Palazzolo, difendere l’attuale sesta posizione equivarrebbe a chiudere quarti, al primo posto fra le “normali”. Non sarà un’impresa facile, ma so che le ragazze venderanno cara la pelle pur di raggiungere l’obiettivo: ci aspettano vere battaglie in casa con Crema e Fiammamonza e in trasferta a Mantova, le tre gare fondamentali per chiudere seste. Mi porto però dietro la consapevolezza che, nonostante le grosse difficoltà incontrate in stagione, questa squadra ha disputato un grande campionato e il risultato finale non potrà cambiare il mio giudizio: per questo colgo l’occasione per fare già adesso i complimenti alle ragazze in primis, ma anche a mister Bottarelli e a tutto lo staffi”.
Matteo Carraro