Il potenziale allenatore del Varese Femminile è disperso. All’indomani dell’addio di Andrea Bottarelli, la dirigenza biancorossa si è adoperata per trovare il sostituto e tra i nomi più caldi c’è quello di Luca Gerbino, 60enne di Gattinara (Vercelli), residente a Cavallirio (in provincia di Novara), con un’importante esperienza soprattutto a livello giovanile (patentino Uefa A, che vanta anche un curriculum internazionale nella formazione dei tecnici federali). L’uomo è però scomparso dallo scorso 25 maggio.

Gerbino, escursionista esperto appassionato di montagna, ormai due settimane fa si era recato a Piedicavallo, nel Biellese, per salire verso il Monte Bo. Stando alle ricostruzioni (riportate dai colleghi di www.fanpage.it) l’ultima immagine di Gerbino è quella ripresa da una fototrappola alle ore 8.11 del mattino: un cacciatore, incontrato lungo l’ascesa, racconta di avergli parlato e Gerbino gli avrebbe detto che sarebbe salito verso la Bocchetta del Croso. Alle 14.30 due persone lo avrebbero invece visto nei pressi dell’Alpe Toso. Di fatto, però, non si sono più avute notizie del 60enne e le ricerche sono ancora in corso.

Per trovare Gerbino si sono subito mobilitati il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza di Alagna (la macchina si è ben presto allargata coinvolgendo altri reparti) mettendo in campo forze di terra e unità d’aria: inizialmente le ricerche si sono concentrate sul Monte Bo e le zone limitrofe, ma la nebbia non ha agevolato il compito. Malgrado le precarie condizioni atmosferiche, è stata scandagliata l’alta Valle Cervo per poi concentrarsi anche in Valsesia (Alpe Toso, Bocchetta del Croso e Colle della Ronda) e verso la Val Sorba in direzione Rassa, dove è stato anche allestito un campo base.

Escluso fin dal principio l’allontanamento volontario: familiari e amici hanno parlato di quella che doveva essere una classica uscita di routine (nella descrizione di un post social è scritto che Gerbino indossava una maglietta grigio/gialla con uno zaino arancione della Mammut), ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto. Le ricerche proseguono senza sosta, anche se man mano che passano i giorni le speranze di ritrovarlo incolume si affievoliscono. Chiunque sia in possesso di informazioni utili o possa contribuire alle ricerche è pregato di contattare il 112.

Matteo Carraro
Foto FB Luca Gerbino

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