Le settimane a cavallo di giugno e luglio non sono altro che il ponte tra la fine di una stagione e l’inizio di quella nuova; tradotto, in altri termini, vuol dire Open Day. Tutte le società sfruttano questo periodo per aprire le proprie porte ai calciatori del domani e, ora più che mai, il movimento femminile sta alzando la propria voce per ritagliarsi un meritato spazio. In tal senso l’operato del Varese non può che essere elogiato perché in pochissimi anni, così come fatto a livello maschile, il settore giovanile femminile della società bosina è letteralmente esploso (grazie anche e soprattutto alla sinergia con il Gavirate di patron Massimo Foghinazzi) arrivando a costruire una filiera pressoché completa con oltre una settantina di bambine e ragazze che indossano la maglia biancorossa.

Lo scorso 22 giugno al Centro Sportivo delle Bustecche è andato in scena un incontro (ancor prima, il 23 maggio, era stata la volta di Gavirate) che ha riscosso un gran successo e il Varese è pronto ora a replicare tornando in campo sabato 5 luglio (ancora alle Bustecche) e giovedì 10 luglio (a Gavirate). Numeri in costante crescita frutto del lavoro condiviso di uno staff importante che mette le giovani atlete al centro del proprio progetto, ma che soprattutto si affida all’esperienza e al carisma di Stefania Maffioli.

Siamo reduci da una stagione molto positivaci racconta la stessa Maffioli con entusiasmodato che siamo riusciti a iscrivere ai vari campionati ben cinque formazioni giovanili: una Under10 con i maschietti, una Under13 che ha partecipato al campionato provinciale contro formazioni maschili di pari età, una Under15 di sole 2011 che è stata un po’ il nostro fiore all’occhiello, una Under17 e, ovviamente la Juniores U19 che rappresenta un altro nostro grande vanto. Il motivo? La maggior parte delle squadre in quel campionato erano costruite con gruppi 2006/07 e quattro fuoriquota; il nostro gruppo principale, invece, è costituito da 2008 e 2009, molte delle quali sono già state convocate in Eccellenza. Quest’anno, considerando che la Prima Squadra non dovrebbe avere le problematiche numeriche patite lo scorso anno, dovrebbero quasi tutte restare in pianta stabile in U19“.

Già dagli scorsi Open Day si sono raccolte precise indicazioni in merito alla prossima stagione e Maffioli prosegue: “Chiaramente dobbiamo relazionare il nostro contesto rispetto a quello maschile, per cui anche riuscire ad aggregare quattro o cinque bambine/ragazze da un singolo Open Day rappresenta per noi un successo. Al di là dei numeri, comunque davvero positivi, ciò che mi preme sottolineare è il bel clima che si crea: le bambine sono seguitissime dai genitori e c’è tanta partecipazione da parte di tutti. Se penso a quando giocavo io da piccola che non ci filava nessuno… (sorride, ndr), devo dire che i passi in avanti sono davvero importanti“.

Considerate le basi dello scorso anno e le ottime premesse anche per le prossime due date, qual è la situazione attuale in casa Varese?Ad oggi possiamo considerarci soddisfatti perché le nostre squadre sono praticamente pronte. Ci manca giusto qualche numero per dare continuità all’intera filiera, ad esempio siamo carenti con le 2009/10 e le 2017 e vorremmo allestire una squadra di Piccole Amiche, ma la crescita dell’ultimo periodo ci fa davvero ben sperare e la risposte positive che stiamo ottenendo ci spronano a proseguire su questa strada. Al momento non facciamo selezione e non abbiamo intenzione di farla perché il nostro obiettivo è dare la possibilità alle bambine di poter giocare a calcio a Varese, territorio dove fino a qualche anno fa c’era proprio poco“.

In conclusione, Maffioli evidenzia l’aspetto più importante: “Il nostro scopo primario è quello di far vivere lo sport in modo sano ed educativo, senza quindi tralasciare né gli impegni scolastici né l’aspetto sociale. Stiamo allargando i nostri orizzonti sportivi, ma anche a livello di rapporti umani: relazionarsi e mettersi alla prova, collaborare e condividere sono alla base del nostro progetto. A Natale, ad esempio, abbiamo promosso una raccolta alimentare per la Caritas, mentre in un’altra occasione siamo state con l’U19, l’U15 e l’U13 a Riccione per tre giorni (nella foto a destra), un’occasione bellissima per conoscersi meglio e stare insieme. Vogliamo promuovere la nostra attività come un invito aperto a tutte le bambini e le ragazze che vogliono giocare a calcio ed entrare a far parte di una grande famiglia che sta crescendo nel modo giusto“.

Open day Varese Femminile

SABATO 5 LUGLIO
Centro Sportivo “Le Bustecche” – Varese (ore 10.30)
GIOVEDÌ 10 LUGLIO
Centro Sportivo “V. Anessi” – Gavirate (ore 17.30)
Porte aperte a tutte le bambine/ragazze nate tra il 2007 e il 2019: per partecipare è necessario il certificato medico e un abbigliamento sportivo comodo

Matteo Carraro

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