
Si è conclusa la prima stagione della collaborazione tra i settori giovanili di Varese Calcio e Gavirate Calcio, un progetto ambizioso nato con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e costruire un percorso formativo comune. I numeri parlano chiaro: oltre 600 atleti scesi in campo ogni domenica con i colori delle due società e risultati sportivi che testimoniano l’efficacia di questo percorso.
A tracciare un bilancio è Massimo Foghinazzi, numero uno del Settore Giovanile biancorosso e Presidente del Gavirate.
“Ritengo sia stata una stagione molto positiva. Abbiamo ottenuto risultati importanti in tutte le categorie. L’Under 14 ha mantenuto la categoria regionale; l’Under 15 ha confermato la permanenza nel Campionato Regionale Élite; l’Under 16, partita nel provinciale, ha conquistato la promozione nei regionali vincendo il campionato; l’Under 17 ha vinto il regionale e parteciperà all’Élite nella prossima stagione. Un plauso particolare va al gruppo 2009, che in due stagioni ha raggiunto sia l’Élite Under 15 che i Regionali Under 16“.
Importanti anche i risultati delle categorie superiori: l’Under 18 ha vinto il campionato regionale, mentre l’Under 19Nazionale ha chiuso con un buon settimo posto. Riscontri positivi anche per Gavirate Calcio: “Anche a Gavirate abbiamo mantenuto quasi tutte le categorie regionali, ad eccezione dell’Under 14, per cui speriamo in un ripescaggio. L’Under 19 Élite ha disputato un buon campionato e ha lanciato diversi giovani in prima squadra, contribuendo a renderla una delle prime tre in Lombardia per utilizzo di giocatori under“.
Un progetto innovativo che guarda lontano
Il successo di questo primo anno nasce da un lavoro di squadra condiviso e da una visione chiara: “Questi risultati sono frutto del lavoro instancabile di tutta la nostra ‘famiglia sportiva’: allenatori, istruttori, preparatori, fisioterapisti, dirigenti, personale di segreteria, addetti ai campi e, naturalmente, i nostri ragazzi. Ognuno ha dato il massimo per contribuire al progetto” sottolinea Foghinazzi.
Il percorso non è stato privo di ostacoli. Il primo anno della collaborazione ha richiesto profondi cambiamenti organizzativi e culturali.
“Non è stato semplice. Alcune figure non erano pronte per affrontare questa nuova sfida e hanno deciso di prendere altre strade. A Varese abbiamo lavorato un’intera stagione senza un responsabile tecnico, e per questo ringrazio Giovanni Rosati e il DS Cosimo Bufano per l’enorme contributo offerto. Non è stato facile nemmeno spiegare e far comprendere a tutti il valore e la direzione di questo progetto, che ancora oggi non tutti hanno compreso fino in fondo“.
Valorizzare il talento, costruire uomini
Il cuore del progetto è chiaro: valorizzare i giovani e accompagnarli in un percorso di crescita reale, finalizzato – ove possibile – al debutto in prima squadra. “Ogni ragazzo deve entrare con l’ambizione di esordire un giorno nel Varese, oggi in Serie D e domani – speriamo – nel professionismo. Il nostro compito è dare loro questa possibilità con serietà, trasparenza e metodo“. E su chi ritiene che pochi giovani riescano ad arrivare in prima squadra, Foghinazzi ribadisce: “L’errore più grande è far credere ai ragazzi che si è campioni solo se si diventa Del Piero, Totti o Messi. Si è campioni quando si dà il 100% del proprio potenziale, anche in Promozione o Prima Categoria. La nostra missione è formarli come persone, trasmettendo valori come spirito di sacrificio, appartenenza, umiltà e determinazione. Qualità che valgono sia nello sport che nella vita“.
Il futuro? Continuità e crescita
Lo sguardo è già rivolto alla prossima stagione, che porterà ulteriori novità. “Ci saranno cambiamenti mirati, a partire dall’arrivo del nuovo Direttore Tecnico Costanzo Celestini, che porterà grande esperienza. Dopo il completamento del centro tecnico delle Bustecche, abbiamo anche annunciato la nuova denominazione: Varese Football Club, con un nuovo logo che rappresenta la nostra identità. Non parlo di aspettative, ma di lavoro: sarà la qualità di ciò che faremo, tutti insieme, a decretare la crescita, le soddisfazioni e i successi della prossima stagione. Avanti tutta, insieme” conclude Foghinazzi.
Redazione