Come anticipato lo scorso 20 maggio, il Varese ha scelto Alessio Battaglino per il ruolo di nuovo direttore sportivo. Spetterà dunque all’ex Sangiuliano rilanciare il progetto sportivo bosino con l’implicito obiettivo di centrare l’obiettivo che quest’anno è sfumato, vale a dire la promozione in Serie C, traguardo che aveva conseguito proprio in gialloverde nella stagione 2021/22. Con Andrea Ciceri al timone. E, a tal proposito, non è un mistero che il tecnico classe ’76 sia in cima alla lista delle preferenze di Battaglino, al pari di un certo Pablo Gonzalez che piace tantissimo alla società; tra i candidati più forti anche Filippo Carobbio. Il club biancorosso, nel frattempo, ha salutato Alessandro Unghero: l’allenatore che ha chiuso la stagione (subentrando in corsa last minute a Roberto Floris) non andrà a Gavirate, contrariamente a quanto si poteva ipotizzare, ma cercherà un altro progetto per dare il via alla propria carriera alla guida di una Prima Squadra.

L’interesse della piazza è però inevitabilmente rivolto al presente e la tifoseria s’interroga su quali saranno le prossime mosse della società, considerando l’apparente “immobilismo” che ha contraddistinto le ultime settimane. Come detto, non sono mancati i colloqui con i candidati alla panchina e negli ultimi giorni sembrerebbero aver preso piede le quotazioni di Gonzalez (più di un incontro con il tecnico, nelle ultimissime ore, reduce da una splendida annata d’esordio alla guida della NovaRomentin) anche alla luce di alcune presunte problematiche professionali legate a Ciceri che renderebbero difficoltoso il suo trasferimento a Varese dal lodigiano.

E la squadra? Senza guida tecnica il mercato biancorosso è di fatto in stand-by. I primi colloqui formali con i giocatori sono avvenuti, ma di trattative in tavola non sembrano essercene: i discorsi contrattuali cominceranno nel momento in cui il Varese firmerà l’allenatore che, a prescindere da chi sarà, lavorerà in sinergia con il DS per allestire la miglior squadra possibile. L’idea alla base, infatti, è quella di limitare il più possibile le divisioni tra aficionados del tecnico e giocatori portati dal direttore sportivo, onde evitare la “spaccatura” creatasi lo scorso marzo dopo il divorzio con Antonio Montanaro. E, a proposito dell’ex direttore sportivo biancorosso, il progetto del Fasano sembrerebbe guardare proprio a Varese: Matteo Maccioni è promesso sposo ai pugliesi che hanno nelle loro mire anche Stefano Molinari. Anche altri senatori, inevitabilmente, stanno iniziando a fare le proprie valutazioni in attesa di conoscere i piani della società.

Progetti che potrebbero presto essere svelati. Il Varese Football Club ha infatti indetto una conferenza stampa per domani, giovedì 5 giugno alle ore 11.00: il presidente Paolo Girardi e Antonio Rosati effettueranno il consueto bilancio dell’annata appena conclusa e introdurranno la prossima. Potrebbe pertanto essere l’occasione giusta per formalizzare Battaglino e, magari, annunciare il nuovo allenatore (il 6 giugno del 2024 furono presentati Floris e Montanaro): la certezza è che domani si avranno le prime dichiarazioni ufficiali del Varese 2025/26.

Matteo Carraro

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