
I numeri non mentono mai. L’autorevole Transfermarkt.it assegna al Vicenza un valore stimato di rosa di 7.40 mln (6° posto assoluto in Lega Pro, 2° nel Girone A dietro ai 12.88 mln dell’Inter U23). La Pro Patria (penultima dell’intera Serie C davanti al solo Rimini), è invece valutata 2.74 mln (di fatto, 3-1 a spanne). Della serie, domenica tocca giocarsi il jolly. Fuori da ogni ipocrisia. Nel senso che il coefficiente di difficoltà della trasferta di Vicenza (ore 15, stadio “Menti”), mette la Pro Patria nella condizione di interpretare la 5^ di Campionato come un extra bonus con poco (o nulla) da perdere. Tutto grasso che cola. Senza arrendevolezze. Ma senza neppure far finta che la diversa potenza di fuoco economica non celi in filigrana anche una chiara differenza tecnica.
L’assenza
Partiamo dai punti fermi. Fuori Giudici (2 giornate) e Masi (una). Oltre al vice Dessena. Tutti effetti collaterali della direzione di Iannello. Oltre agli appiedati dal Giudice Sportivo, ci sono poi gli infortunati con le assenze certe di Schiavone e Udoh e quelle probabili di Travaglini, Auci e Ricordi. Insomma, Leandro Greco avrà parecchie scelte obbligate. Ma la classifica chiama. In qualche modo occorrerà rispondere. Nella sua storia, la Pro Patria ha vinto una sola volta a Vicenza (0-2 in Serie B il 10 gennaio 1954), mentre all’ultimo successo esterno (0-1 con la Virtus Verona il primo marzo), ha fatto seguire un pari e 3 sconfitte nelle ultime 4 trasferte (playout compresi).
Padroni a casa nostra
Invito a cena con diletto. Quanto occorso martedì sera con Vescovi, Talarico e il tecnico Fabio Gallo ospiti del Club Biancorosso Brendola. Per dire del rapporto conviviale tra Lane e i suoi tifosi. Anche a dispetto dell’obiettivo dichiarato della promozione diretta. Bersaglio grosso messo nel mirino senza tante menate. Facendo leva sullo straordinario rendimento casalingo. Dall’ultima sconfitta interna (10 dicembre 2023, 0-2 con il Mantova), il Vicenza ha infatti disputato 37 gare di campionato o playoff con 28 vittorie e 9 pareggi. Se limitiamo il perimetro statistico alle sole sfide di regular season, le partite si riducono a 31 (25 successi e 6 pari). Di più, nelle ultime 16 al “Menti” i berici hanno registrato 15 vittorie ed un solo pari (il decisivo 1-1 con il Padova del 16 febbraio scorso), con 38 reti fatte, 5 subite e 11 clean sheet. Nello 0-1 (Rauti) del Monday Night del “Tombolato” con il Cittadella, schierato 3-5-2 con Gagno tra i pali; Cuomo, Leverbe e Sandon in difesa; Tribuzzi, Vitale, Carraro, Pellizzari e il capitano Costa in mediana; Stuckler e Morra in avanti.
Restaldo gradimento
Domenicale affidato a Gabriele Restaldo di Ivrea (Angelo Tomasi di Lecce e Davide Gigliotti di Lamezia Terme gli assistenti, Francesco Zago di Conegliano il quarto ufficiale di gara, Thomas Storgato di Castelfranco Veneto l’operatore FVS). Il fischietto eporediese è un quarto anno in categoria con 38 gare dirette, bilancio neutro (11 successi interni, altrettanti esterni, 16 pareggi), disciplinare asciutto (172 gialli, 5 rossi di cui 2 diretti, 10 rigori), e trascorsi specifici a seguire:
3 settembre 2022 Pro Patria – Arzignano 1-1
26 febbraio 2023 Virtus Verona – Pro Patria 2-0
5 ottobre 2022 Vicenza – Virtus Verona 2-1 Coppa Italia
29 settembre 2023 Pergolettese – Pro Patria 0-1
Giovanni Castiglioni