
Attesa prossima all’esaurimento. In senso stretto e in senso lato. Tra 48 ore (o giù di lì), l’andata del playout tra Pro Patria e Pro Vercelli (sabato ore 17.30, stadio “Speroni”), sarà già in archivio. Aspettando il ritorno di 7 giorni dopo al “Piola”. Ambiente biancoblu isoalto e sereno. Causa/effetto necessario per puntare alla salvezza.
Pronti all’uso
Nell’ultima seduta di domani mattina (a ruota conferenza stampa ore 12.15), scopriremo se Barlocco, Mehic e Toci avranno recuperato dai rispettivi infortuni. Le sensazioni sono positive. In ogni caso, la lista convocati (che prevederà anche i rientri dalla squalifica di Coccolo, Ferri e Pitou), scioglierà ogni dubbio. A muzzo, l’undici anti Pro Vercelli dovrebbe essere (più o meno), fatto con l’unico ballottaggio legato al trio d’attacco dove Rocco e Beretta dovrebbero essere certi della presenza dal 1’. In sospeso il terzo partner di reparto.
Va’ dove ti porta il Comi
I numeri fanno decisamente impressione: il 70% dei punti (26 su 37), fatturati attraverso i suoi gol e il 57% delle segnature complessive (17 su 30). Il sottinteso è chiaramente Gianmario Comi, il cui impatto sui destini della Pro Vercelli è statisticamente inoppugnabile. Nessuno come lui in Serie C. A maggior titolo nel peggior attacco della categoria (Girone C a parte dove però il saldo è parametrato sulle 34 giornate). Insomma, fermare il figlio d’arte significa mettere la mordacchia alle Bianche Casacche. Circostanza che la Pro Patria conosce piuttosto bene viste le 2 reti (una all’andata e un’altra al ritorno) incassate dall’attaccante torinese. Nella 38^ del 25 aprile (1-2 con il Renate firmato doppio Calì e Comi), schierato 3-5-2 con Franchi in porta; Anton, Marchetti e Carosso in difesa; Clemente, Rutigliano, Schenetti, Contaldo e Iezzi in mediana; Coppola e Comi in attacco. Dopo di allora, cambio in panca con Gardano che ha sfrattato Banchini.
L’uomo di casa
Spareggio affidato all’espertissimo Roberto Lovison di Padova (Alessandro Parisi di Bari e Nicola Morea di Molfetta gli assistenti, Francesco Burlando di Genova il quarto ufficiale, Gianpiero Miele di Nola il VAR, Gabriele Restaldo di Ivrea l’AVAR). Il trentenne fischietto veneto (dipendente della Camera di Commercio di Padova) è un quinto anno in categoria con 66 gare dirette in regular season (più 2, in calce, nella post), bilancio ultra casalingo (37 vittorie interne, il 56% del totale, 14 esterne, 15 pareggi), disciplinare aspro (300 gialli tondi, 24 rossi di cui la metà diretti, 17 rigori), e 4 precedenti in fotocopia (tutte sconfitte esterne per 1-0).
Trascorsi
18 novembre 2020 Como – Pro Patria 1-0
24 aprile 2022 Pergolettese – Pro Patria 1-0
13 aprile 2024 Trento – Pro Vercelli 1-0
28 aprile 2024 Pro Sesto – Pro Patria 1-0
Playoff e Playout
19 maggio 2024 Potenza – Monterosi 1-1 Ritorno Playout
2 giugno 2024 Benevento – Carrarese 2-2 Ritorno Semifinale Playoff
La prendo doppia
Bookies allineati e coperti con vittoria biancoblu bancata in media a 2.45, pareggio a 2.85 e successo piemontese a 3.15. Doppie quotate come segue: 1X a 1.30, X2 a 1.47, 12 a 1.35.
Giovanni Castiglioni