
La 12^ giornata di Serie D regala un bilancio semi-positivo alle varesotte. Il Varese torna finalmente a respirare grazie a una rimonta folle per 3-2 sulla Sanremese che vale un timido sorriso, la Castellanzese conferma maturità e solidità anche in piena emergenza pareggiando 0-0 contro lo Scanzorosciate, mentre la Varesina con l’1-1 sul campo della Leon incappa nell’ennesima occasione mancata che pesa più dei punti in classifica.
Tre storie diverse, accomunate da stati d’animo opposti: chi prova a rialzarsi, chi continua a costruire e chi fatica a sbloccarsi. Un podio semplice da comporre, ma che racconta molto del momento dei momenti biancorossi, neroverdi e rossoblù.
1° posto – Varese
Il Varese torna a vincere e lo fa nel modo più inatteso: all’ultimo secondo, con una rimonta che sa di liberazione ma che lascia comunque molti interrogativi. La partita contro la Sanremese è stata lo specchio perfetto della fragilità biancorossa: buon approccio, reazione immediata al gol iniziale di Osuji, tante occasioni neutralizzate da Gattuso e poi una ripresa fatta di paure, errori e tensione crescente man mano che ci si avvicinava al 90’. Quando ancora il grande ex Osuji ha firmato l’1-2 all’87’, il Franco Ossola era già pronto a esplodere in fischi e malumori. E invece, nel momento più buio, la squadra ha tirato fuori orgoglio e rabbia: prima la zampata di Costante, poi il golazo di Tentoni a cambiare il destino della gara.
Eppure, il clima del post-partita dice molto: esultanza breve, stadio subito silenzioso, come se la vittoria non bastasse a cancellare settimane di sfiducia. Il Varese respira, ma (per ora) non ha risolto nulla. Questa rimonta può essere l’inizio di un percorso diverso, ma servirà continuità: la prossima trasferta contro la Valenzana Mado dirà se il 3-2 è stato uno scatto d’orgoglio o semplicemente un episodio isolato.
2° posto – Castellanzese
La Castellanzese porta a casa un altro 0-0, il secondo consecutivo, ma il valore del punto è ben superiore a ciò che racconta il risultato. A Scanzorosciate i neroverdi, falcidiati dalle assenze, hanno mostrato ancora una volta maturità, ordine e capacità di adattarsi a un match sporco, giocato su un campo pesante e con pochissimi spazi. Hanno sofferto nei momenti giusti, si sono ricompattati con personalità e, nonostante le difficoltà, nel finale hanno persino sfiorato il colpo grosso con Guerrisi.
È questa la nuova Castellanzese: una squadra che non si disunisce mai, che difende con precisione e che riesce sempre a costruire un’occasione per far male all’avversario. Gli 0-0 di oggi ricordano quelli di inizio stagione solo nel risultato perché adesso raccontano di solidità e consapevolezza. I playoff non sono un miraggio (benché l’obiettivo primario resti la salvezza tranquilla), e la sensazione è che Del Prato abbia trovato la versione più affidabile della sua squadra. Il crash test con la Casatese Merate, imbattuta da dieci giornate, dirà quanto questa identità sia davvero solida.
3° posto – Varesina
Un altro pareggio, un’altra occasione che scivola via. La Varesina torna da Vimercate con un punto che vale poco e che lascia soprattutto rimpianti, perché dopo il gol di Pirola e l’espulsione di Ferre la partita era nelle mani delle Fenici. Invece, come troppo spesso accade, è mancata incisività negli ultimi metri: tanto possesso, buona volontà, ma poca concretezza. Le difficoltà del campo bagnato e le assenze non bastano a giustificare l’ennesima gara in cui la squadra costruisce ma non finalizza.
La classifica è corta, ma la Varesina resta penultima e continua a pagare la mancanza del famoso “cambio di passo”. Una squadra che sa giocare, che crea, che rimane viva, ma che raramente trasforma la sua presenza nella metà campo avversaria in qualcosa di realmente tangibile. Ora arriva la Coppa Italia (mercoledì 19 novembre gli ottavi di finale contro il Club Milano), occasione utile per ritrovare entusiasmo, prima di un altro crocevia salvezza: la sfida casalinga alla Virtus CiseranoBergamo, dove non saranno più ammessi passi falsi.
Matteo Carraro


























