
Mattia Bellucci continua a stupire sull’erba di Wimbledon. Il mancino di Busto Arsizio gioca un match perfetto e supera in tre set il ceco Jiri Lehecka, numero 26 del mondo, con il punteggio di 7-6(4) 6-1 7-5, centrando la prima vittoria in carriera contro un Top 30 in un Major e firmando il suo miglior risultato Slam con lo storico approdo al terzo turno. Bellucci ha giocato una partita fatta di personalità e coraggio, dominando in tutte le fasi del match. Impressionanti i numeri al servizio: 11 ace, appena 10 punti persi con la prima e un 4 su 4 sulle palle break trasformate. Efficace anche in risposta e più brillante rispetto al suo avversario, ha chiuso con 36 vincenti contro i 23 di Lehecka.
Il primo set si gioca sul filo dell’equilibrio, con Bellucci subito concentrato e solido nei propri turni di battuta. Nel settimo game rischia qualcosa, va sotto 30-40 ma cancella con personalità una palla break, piazzando un dritto strettissimo che pizzica la riga. Poco dopo, tiene il servizio a zero e si concede un sorriso verso il suo angolo, dove coach Fabio Chiappini lo incoraggia: un segnale chiaro di quanto stia vivendo bene questo Wimbledon. Lehecka, invece, fatica a trovare le misure in risposta, ma riesce comunque ad arrivare a un set point. Bellucci non si scompone e lo annulla con una prima esterna precisa e potente, una delle sue armi migliori nel match. Il tie-break è combattuto: Mattia parte forte (2-0), viene rimontato, ma si rimette subito in marcia, anche grazie al sostegno dei tifosi italiani che si fanno sentire sugli spalti. Alla seconda occasione utile, chiude il set con un errore a rete del ceco e si prende il primo parziale con pieno merito.
Nel secondo set cambia tutto: Bellucci prende in mano il gioco e domina. Strappa subito il servizio a Lehecka e non rallenta più. Il suo tennis è sciolto, brillante, e il punteggio lo riflette: 6-1 senza storie, sigillato da un dritto lungolinea a campo aperto, il suo 22° colpo vincente del match. Il terzo set è il più intenso anche dal punto di vista emotivo. Bellucci ottiene il break che lo porta avanti 4-3 e va a servire per chiudere la partita. Ma in quel momento l’adrenalina e la tensione iniziano a farsi sentire: il braccio si irrigidisce, arriva il contro-break e il match si riapre. L’azzurro però non si lascia travolgere: reagisce subito, strappa nuovamente il servizio al ceco e questa volta non sbaglia. Tiene a zero il turno di battuta decisivo e chiude l’incontro con una splendida prima esterna da sinistra che scatena la gioia del suo team.
Emblematico, infatti, l’abbraccio finale con coach Fabio Chiappini e tutto il suo staff: una vittoria pesante che vale tanto, anche dal punto di vista emotivo, dopo mesi non semplici fatti di tanti bassi e pochi alti, con qualche tifoso e addetto ai lavori a mettere in discussione la capacità del varesotto di poter stare continuativamente ad alti livelli. Ora Bellucci si giocherà un posto agli ottavi contro Cameron Norrie (n.61 ATP), che nel turno precedente ha eliminato la testa di serie numero 12, Frances Tiafoe, in uno dei tanti colpi di scena di questo Wimbledon sempre più imprevedibile. I due si sono già affrontati una volta, a Monte-Carlo nel 2023, e in quell’occasione vinse proprio Bellucci, nelle qualificazioni sulla terra rossa.
Filippo Salmini