Dopo due ceffoni, leggi inattese sconfitte casalinghe contro Garbagnate e Cislago, Cassano Magnago rinasce vincendo a Lierna e rilancia le sue, peraltro giustificatissime, ambizioni in chiave playoff. Brava, la Mazza Cassano, nel lasciarsi alle spalle incertezze e nel trovare coesione in un momento importante della stagione.
Poggiolini Riccardo, Cassano Magnago basketA Lierna, contro un avversario davvero rognoso, abbiamo giocato una gara di grande consistenza e – conferma Riccardo Poggiolini (in foto), guardia cassanese -, ottenuto una vittoria tutt’altro che scontata perché senza Gandolfi e Beretta, giocatori da quintetto base, e con altri giocatori acciaccati – vedi Mapelli, vedi il sottoscritto -, non è stato facile portare a casa il risultato”.
Successo realizzato in che modo?
“Spendendo energie fisiche e risorse nervose in difesa. Là dietro abbiamo lavorato molto bene con la difesa schierata: quaranta minuti filati di difesa a zona ci hanno permesso di proteggere meglio l’area e preservarci dai falli, Poi, aspetto di rilievo, siamo stati bravi nel mantenere calma e lucidità anche quando, sul + 15, Lierna ha rimontato, annullato lo svantaggio e riaperto la partita. In quel frangente, abbiamo giocato con grande coralità, passandoci la palla e cercandoci l’un l’altro abbiamo ricacciato indietro i brianzoli. Insomma, una vittoria di grande specifico soprattutto per il modo in cui è stata conquistata, ovvero giocando di squadra, distribuendo responsabilità offensive e sudore in difesa. Un successo che, ce lo auguriamo un po’ tutti, rappresenti una svolta in una stagione in cui abbiamo fatto bene, ma siamo ancora lontani dal “meglio” che costituisce il nostro vero, imprescindibile, obiettivo”.
Analisi di giornata: quali i risultati eclatanti?
“Il turno numero diciannove ha offerto, a mio parere, un solo risultato sorprendente sulla carta anche se, poi, leggendo fra le righe, ci si accorge che tanto eclatante non è. Mi riferisco a Cislago che ha perso in casa contro Garbagnate nel big-match di giornata. Una sconfitta che rientra nella logica, in particolare se si considera che Cislago, senza Parietti (out per un serio infortunio al ginocchio ndr), è come se scendesse in campo priva del “motore” del suo gioco veloce e spumeggiante sui due lati del campo”.
Altri risultati?
“Tutti nella norma, mi pare. Bosto che cede pure in modo netto di fronte alla corazzata Lentate; Tradate che regola con autorità Bollate in un delicato scontro salvezza; Casorate che sfrutta appieno il fattore campo contro Cadorago e, infine, Gallarate che spingendo a fondo il pedale della difesa espugna Rovello lasciando solo 41 punti ai padroni di casa. Il tutto per un campionato che dopo giornata aumenta il livello di competizione e di equilibrio e regala una certezza: in testa e in coda – conclude Riccardo – i giochi sono tutti ancora apertissimi”.

 

DICIANNOVESIMA GIORNATA SERIE C2
Rovello-Gallarate 41-53
Casorate-Cadorago 80-74
Bosto-Lentate 53-73
Tradate-Bollate 71-61
Cerro Maggiore-Seregno 84-60
Luino-Cermenate 56-68
Lierna-Cassano Magnago 70-78
Cislago-Garbagnate 68-76

CLASSIFICA
Lentate 36; Garbagnate 28; Cassano Magnago, Gallarate, Casorate, Cermenate 26; Cislago 22; Lierna, Rovello 20; Bosto Cerro M. 18; Tradate 14; Cadorago 8; Bollate, Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi