Wolosz 7,5: è una brava direttrice d’orchestra e sfrutta a dovere anche le centrali che sente calde, in particolar modo Lyubushkina. Mette a tabellino 5 punti, tutti arrivati in battuta attraverso aces. 5 dei 10 totali sono suoi, indice di un suo miglioramento progressivo nel fondamentale.
Diouf 6,5: gioca i primi due set, poi Parisi le concede un po’ di meritato riposo in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Non è il suo migliore match in maglia biancorossa: 6 punti e 27%.
Lyubushkina 8: partita sontuosa della zarina che chiude con 18 punti che le valgono lo scettro della top scorer biancorossa, di cui 8 muri sui 18 complessivi di squadra e due aces. Che sia un’altra delle sue belle serate lo si capisce fin dal primo set, quando spezza l’equilibrio con un turno in battuta che produce due aces consecutivi; il prosieguo della sfida si svolge sulla falsariga, bravissima.
Michel 7: gioca i primi due set e poi si accomoda in panchina per lasciare il suo posto a Pisani. Si vede che ha voglia di ritrovare il campo dopo alcune partite trascorse a guardare le compagne: concentrata, si fa notare al servizio (2 aces) e a muro (2), mentre in attacco non è molto servita.
Degradi 6,5: Marcon è febbricitante ed è il suo turno, proprio come mercoledì sera contro l’Azeryol. In seconda linea concede qualcosa e in attacco e chiamata spesso in causa. Termina con 9 punti e il 33% in attacco.
Havelkova 7: pone fine al tirato primo set con uno dei suoi 11 punti totali (32% su 31 palloni). E’ presa di mira dal servizio di Forlì e si difende bene (73% di ricezione positiva e 37% di perfetta).
Leonardi 7: sente l’aria di casa e dà sicurezza ad Havelkova. Si vede soprattutto in difesa e finisce il suo match con l’82% di ricezione positiva e il 29% di perfetta.
Perry 7: dal terzo set sostituisce Diouf come opposto e l’americana piazza 9 punti con un buon 40%. Desta una buona impressione e sbaglia poco.
Pisani 7: Wolosz la serve con il contagocce in attacco; il suo piatto forte è il muro e si vede (3), ma non disdegna nemmeno in battuta e il suo ace nel quarto set dà il la all’allungo decisivo.

 

LA PARTITA

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani www.volleybusto.com)