Vincenzo Melillo  6,5: Losing effort per il migliore in campo. Reattivo
Davide Guglielmotti  5,5: Gioca più di braccia che di gambe. Come a Mantova gli dice male. Impulsivo
Fabio Lamorte  5,5:Qualche licenza di troppo in una gara sul filo del rasoio. Approssimativo
Andrea Pisani  6: Per il Piso un paio di svarioni. Farina generalmente rara nel suo sacco. Insolito
Marco Taino  5: Il Barba va in sofferenza subito senza più riprendersi. Stentato (dal 55′ Matteo Arati  5,5: Una vita da mediano. Un pomeriggio da terzino. Bizzarro)
Giampaolo Calzi  6: La voce è squillante. Ma qualcuno fa finta di non sentirla. Sagace
Nicolas Bovi  5: A caccia della posizione per 90′. Inconsistente
Andrea D’Errico 5: La doppietta dell’andata è un pallido ricordo. Arrugginito (dal 79′ Giovanni Zaro  s.v.: La mossa del cavallo nel finale a redini alzate. Veemente)
Matteo Serafini  5,5: Mezzo punto in più per la tranvata in faccia. Il resto è pura calligrafia. Ammaccato
Roberto Candido  5,5: Sfiora il bersaglio da fermo. Non brilla nonostante il solito sussiego. Pallido
Allan Baclet  6: Fa poco. Ma almeno fa. Appesantito (dal 68′ Matteo Brunori  s.v.: Difficile capire di che pasta è fatto nella solita manciata di minuti in emergenza. Incompreso)

Allenatore: Marcello Montanari  5: La situazione richiede un pizzico di ingegno. Ma Arati terzino no, dai! Fantasioso
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo (Scarpa / Margini)  5: La testata che stende Serafini è chiara tutti. Tranne a chi ha il fischietto in bocca. Patetico       

Giovanni Castiglioni