Adesso, per la Sportlandia Tradate è come quando sfrecci su quei nastri d’asfalto diritti, lunghi chilometri e chilometri e molto, molto desolati.
Andrea Bernasconi basket tradate c2 2Adesso, Tradate, quando guarda nello specchietto retrovisore, dietro non vede più nessuno. Aveva bisogno, Tradate, di due punti per allontanare le ultime paure e mettersi al riparo da qualsivoglia problema. Quei punti li ha conquistati nell’ultimo turno di campionato, il numero ventuno, passando d’autorità a Seregno e battendo la squadra biancoblu che, a sua volta, da ultima in classifica, ha giocato dura e incazzata come un Viet-Cong. Ma a respingere tutti gli attacchi dei brianzoli ci ha pensato Andrea Bernasconi (in foto), ala-pivot classe ’84, 200 centimetri di talento, classe ed esperienza che hanno girato, bene, ad altri livelli. Andrea, 29 punti tutti letali, ha firmato il “partitone” di giornata e consentito a coach Alberio di tornare a casa col referto rosa.
“Per i ragazzi di Seregno – dice Bernasconi -, ogni gara vale come una finale di Champions oppure, vista la classifica, come la classica ultima spiaggia. Per queste ragioni, ovvie, attese e comprensibili, la partita è stata davvero dura. Loro sono partiti molto forte, mettendola come da copione sulla “bagarre” e per tutto il primo tempo, equilibrato, è stata battaglia vera. Poi, dopo l’intervallo, noi abbiamo cambiato ritmo in difesa e giocando meglio, più insieme in attacco, abbiamo allungato fino ad un vantaggio di una dozzina di punti. Gap che in un finale concitato si è assottigliato, ma senza mai arrivare davvero al livello di pericolo. Di fatto, pur con qualche minimo affanno, abbiamo chiuso la gara con sufficiente controllo a dimostrazione del fatto che il nostro gruppo, dall’inizio dell’anno, è cresciuto sotto tutti i punti di vista: impostazione tecnico-tattica delle partite, gestione dei momenti e, soprattutto, sicurezze acquisite man mano e sviluppo della conoscenza reciproca. Da questi elementi positivi sono nati i risultati che dopo un avvio difficile ci hanno permesso di staccarci dal fondo della classifica”.
Restiamo in temi di risultati: come commenti quelli di giornata?
“Almeno tre gare hanno offerto risultati sorprendenti. Il primo, e ovviamente più importante, riguarda la vittoria che Gallarate ha conquistato contro la capolista Lentate. Con questo successo Gallarate, qualora ve ne fosse bisogno, ottiene la patente di grande squadra e, a mio parere, quello di formazione capace di vincere match importanti col grande lavoro difensivo. Il secondo risultato è quello ottenuto da Bosto in trasferta a Lierna. Sapevamo, proprio sulla nostra pelle –abbiamo perso di 33 in casa -, che il Bosto era in grande forma, ma in tutta sincerità non pensavo che fosse in grado di passare su un campo difficile come quello di Lierna. Poi, terzo risultato sorprendente, magari un po’ meno dei due precedenti, è la vittoria che Cassano Magnago ha ottenuto a Cermenate. E’ vero che i cassanesi hanno l’organico per vincere ovunque, ma è altrettanto vero che stavano attraversando un periodo delicato. Così, una volta di più, si dimostra che le formazioni di rango, quando sono con le spalle al muro hanno le qualità per uscire dall’impasse. Infine, gli ultimi risultati del ventunesimo turno parlano da soli: larghe vittorie di Cisalgo contro Luino e di Casorate contro Rovello. Giusto così – conclude Bernasconi -, tra formazioni che, basta dare un occhio alla classifica, lottano per obbiettivi profondamente diversi”.

 
VENTUNESIMA GIORNATA SERIE C2
Seregno-Tradate 80-85
Lierna-Bosto 63-64
Cermenate-Cassano Magnago 62-78
Cislago-Luino 85-61
Cerro Maggiore-Bollate 77-61
Gallarate-Lentate 68-64
Casorate-Rovello 85-56
Garbagnate-Cadorago 86-58

CLASSIFICA
Lentate 38; Garbagnate 32; Gallarate, Casorate 30; Cassano Magnago, Cislago 28; Cermenate 26; Bosto, Cerro M., Lierna 22; Rovello 20; Tradate 14; Cadorago 8; Bollate, Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi