Arrivati a febbraio ecco che il “circo bianco” varesino propone l’appuntamento più atteso da atleti grandi e piccini: il Campionato Provinciale, quest’anno svoltosi a Champoluc (AO) il 28 febbraio e il 1 marzo.
Le vere squadre non sbagliano mai gli appuntamenti importanti: è il caso dello sci club Malnate che anche quest’anno sale sull’ambito podio conquistando – con impegno, correttezza e onesta – il secondo posto generale. È stata una due giorni ricca di colpi di scena e di inaspettate sorprese, per la squadra malnatese, che riconferma gli ottimi risultati ottenuti la domenica precedente a Pila, dove è stato conquistato il trofeo “Nippo Motors”, gara interregionale di slalom gigante, organizzata dallo stesso sci club Malnate.
Schierati al completo in entrambi gli appuntamenti, ecco presentarsi tutti gli sci club della provincia, (Cuvignone, Stella Alpina, Gallarate, ASSI Somma, Cassano Magnago e Malnate) che hanno dato vita a battaglie indimenticabili, spesso decise all’ultimo centesimo, a colpi di curve mozzafiato e pieghe da brivido.
A Pila il 22 Febbraio scorso, lo sci club Malnate illumina una giornata nevosa squarciando le possenti nubi e regalandosi la gioia del 1° posto generale. Artefici del successo, gli straordinari atleti malnatesi che ricordiamo citando le parole di Simone Della Bosca, 9 anni, che dichiara interpellato: “Lo sci è uno sport di squadra!”. Chi l’avrebbe mai detto? Forse la vittoria più grande è proprio quella di trasmettere uno spirito di solidarietà. “Non basta vincere per me, voglio che vinca tutta la squadra”.

È ora il momento di dedicarci ai Campionati Provinciali dove, nella innevata Champoluc in val d’Aosta vi sono state solo grandi emozioni per gli atleti e per gli spettatori, accorsi numerosi ad assistere alle gare.
Si parte sabato (28 febbraio), con uno slalom speciale, da ricordare negli annali provinciali. Il tracciato insidioso e senza respiro della 1° manche contrasta con un percorso più scorrevole e fluido della 2° manche. Nelle due prove gli atleti non hanno lasciato “nemmeno un centimetro” – citando un famoso film – distinguendosi per la grinta e il sentimento di appartenenza nei confronti dei rispettivi sci club.
Domenica 1° marzo si apre con il sole che incrementa il calore negli animi degli atleti. Una manche che si rivela apparentemente facile, ma con un’elevata dose di rischio che trae in inganno parecchi atleti, i quali, trovandosi spiazzati, scivolano sul candido manto al momento decisivo. C’è chi si rialza e chi si dà per spacciato, ma in ogni caso tutti ci hanno provato.

Amore è la parola, il sentimento, il gesto che lega fra loro gli atleti malnatesi dello sci club. È per amore di uno sport che, alzandosi a orari in cui gli allegri festaioli rientrano dalla serata, i ragazzi si dirigono in località che sono tutto tranne che vicine.
È per amore che si danno battaglia vincendo e perdendo, ma sempre sorridendo.
È per amore che, dopo una vittoria, rispettano gli avversari consapevoli che, dopo aver vinto, si può sempre perdere.
È per amore che gli è permesso fare questo oneroso sport grazie a genitori che, sacrificandosi, permettono dispendiose trasferte.
È per amore che i campioni provinciali: Gloria Rizzolo, Giada de Piccoli, Marco Passeri, Chiara Elli, Luca Lanfranchi e Andrea Fontanella, non hanno vinto per sé ma per chi li ha accompagnati in questo eterno cammino che ogni anno si ripete in modo nuovo e sempre straordinario.
È per amore che i maestri Marco Maccecchini, Massimo Dal Bosco, Fabio Carcano, Andrea Fontanella e Roberta Chittoni donano il loro tempo per uno sport che per loro è linfa vitale. E sono sempre loro che hanno insegnato ad accettare il dolore di una sconfitta e festeggiare la gioia di una vittoria; hanno insegnato i veri valori dello sport: “la cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene”, come insegna De Coubertin, che aiuteranno sicuramente i nostri ragazzi ad essere non tanto i migliori nello sci, ma nella vita. Skiing for love.

Luca Lanfranchi