Un attacco frontale nei confronti del Varese. A sferrarlo è stato su facebook tramite un post pubblico e quindi visibile a tutti, Mike Hulls (foto studio100.it), ex dirigente del Taranto Calcio nell’anno in cui in panchina era seduto proprio Dionigi. Magari proprio con l’obiettivo di difendere l’ex tecnico, Hulls ha pubblicamente insultato l’intero ambiente biancorosso. Ecco le sue parole:
“C’era una volta in un paese lontana lontana un sport che si chiamava Calcio, Il presidente guidava un DS e DG, l’allenatore allenava e i giocatori giocavano, i tifosi tifavano. Poi è cambiato tutto, adesso in quel paese i giocatori guidano le scelte del presidente, e coinvolgono i “tifosi (falsi)” in atti di vandalismo conto dipendenti della societa , il ds e dg non contano un ?#?azzo? e i poveri allenatori sono mandati via in un attimo e richiamati in due secondi, senza rispetto e senza logica. Poi i veri tifosi, ultras e non, sono dimenticati, lasciati a speranze false, basta che comprano i biglietti…. Allora, questo non è calcio,….. e se per qualcuno questo è il calcio che piacciano suggerisco che vanno a quel VARESE!!”
Per carità, il Varese avrà pure delle sue colpe se si trova in difficoltà, ma da chi arriva la predica? Sotto la gestione di Hulls che è stato direttore generale, il Taranto nel 2011-2012 pagò solo due mensilità, prese 7 punti di penalizzazione, vinse il campionato ma fu costretto a fare i playoff che poi perse in semifinale, fallì e l’anno dopo ripartì dalla Serie D. Della serie, il bue che dice cornuto all’asino.
Elisa Cascioli
