Furto di cellulari, soldi e oggetti personali ai danni dei ragazzi dell’Under 17 della Pallacanestro Varese. E’ quanto successo nella serata di martedì al palazzetto dello sport di Masnago al termine dell’allenamento delle giovanili. Giubbotti per terra, borse rovesciate e tasche rivoltate: questo è lo scenario che si è presentato agli occhi degli atleti una volta rientrati negli spogliatoi per cambiarsi. Sarebbero spariti almeno 6-7 Iphone e svariati portafogli in un’azione che avrebbe richiesto soltanto una manciata di minuti. Stando ai primi racconti dei testimoni, pare che all’esterno sia stato visto un uomo in motorino allontanarsi una volta giunti sul posto i genitori dei ragazzi derubati. Sono state subite allertate le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto e in base a una prima ricostruzione i/il responsabile/i si sarebbero intrufolati nel palazzetto da un’ingresso secondario, probabilmente quello posto sotto la Curva Nord dove si trovano gli spogliatoi. Facile a quel punto nascondersi in un impianto di quelle dimensioni, nonostante il rischio di essere visti da tutti coloro che abitualmente frequentano il palazzetto e avrebbero certamente riconosciuto volti sospetti. Martedì però nessuno si è accorto di nulla, se non di quell’uomo in motorino che si è poi dato alla fuga. E’ la prima volta che avviene un furto di questo genere al palasport, ma per i/il malvivente/i le ore sono contate: la Pallacanestro Varese – tramite le parole del dirigente Mario Oioli – ha infatti reso noto che il PalaWhirlpool è sorvegliato da 45 telecamere, di cui 16 collocate all’esterno della struttura: “Da novembre 2013 abbiamo un sistema di videosorveglianza molto efficiente – rivela Oioli – e speriamo che i nastri possano fornire agli inquirenti informazioni utili”.

 

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