“Torno con lo spirito giusto, lo stesso con il quale sono andato via, ossia di uno che vuole lavorare bene durante la settimana e fare di tutto per la salvezza. Ricomincio da dove avevo lasciato – sono queste le prime parole del Bettinelli bis – ”. Il mister biancorosso aggiunge: “Ho riposato per sei giorni, sono stato tranquillo e ho liberato la mente. Non ho visto le ultime due partite del Varese: contro il Cittadella ero fuori a mangiare con mia moglie, contro Bologna ero al Leroy Merlin a comprare tende per la mia cucina. Non le ho guardate perché avrei sofferto troppo a vedere il Varese senza di me e non le guarderò più. Voglio ringraziare i tifosi perché mi sono stati vicini e sicuramente hanno dato più loro a me che io a loro”.

imageDopo la parentesi Dionigi, su cui Bettinelli non vuole dichiarare niente, il mister varesino ha ritrovato bene la squadra: “I ragazzi grande voglia di fare  e di superare questo brutto momento insieme e il più velocemente possibile; è un grande gruppo. Sapevo fin dall’inizio della stagione che sarebbe stato difficile di raggiungere la doppia salvezza, quella sul campo e quella societaria, ma ci riusciremo. Ho molta fiducia nella mia squadra e nella gente di Varese che tira fuori il meglio di sé nei momenti di difficoltà e che, sono sicuro, ci darà una mano. È innegabile che la classifica sia complicata e che le partite siano sempre meno ma finche ci sarà la possibilità noi crediamo alla salvezza. Come nella vita reale, anche nella vita sportiva ci sono periodi belli e periodi meno belli, ma accettiamo e affrontiamo tutto. Quello che vogliamo è essere di nuovo protagonisti”.
Protagonisti come l’anno scorso, quando Bettinelli è riuscito a risollevare l’ambiente e a condurre la squadra verso la salvezza. Quali possono essere le armi per ripercorrere lo stesso cammino? “Rispetto alla passata stagione il contesto è diverso e anch’io sto lavorando in modo differente. Penso che non ci sia mai una ricetta che vada bene per tutto. Speriamo che questo nuovo modo di affrontare le cose porti gli stessi risultati di dodici mesi fa. Dal punto di vista atletico, i miei ragazzi stanno benissimo e non abbiamo mai sofferto al cospetto di altre squadre. Se abbiamo perso e magari perderemo è perché siamo mancati sotto altri aspetti, non a livello fisico. Siamo brillanti”.

Domani il Varese si troverà di fronte un Bari diverso da quello dell’andata, contro il quale i biancorossi avevano vinto 2-1: “Hanno cambiato guida tecnica e anche l’atteggiamento. Quello che rimane è che è una squadra dal livello tecnico importante e che fa un bel 4-3-3. Non ci sarà lo squalificato Ebagua ma davanti hanno De Luca, Caputo e anche Boateng che possono far male. È una partita difficile anche dal punto di vista ambientale perché lo stadio è molto caldo”. Se il Bari non ha Ebagua, il Varese ha gli uomini contati in attacco: “Non so se schiererò due punte oppure una punta e mezza. Quello che voglio è andare a Bari a giocarmela; dobbiamo mantenere il possesso palla e aggredire gli avversari”.
A dare la spinta necessaria, in settimana Spartaco Landini ha fatto visita alla squadra. Su di lui Bettinelli dichiara: “Sono rimasto in contatto ogni giorno con lui, è un uomo straordinario, ha una forza interiore non comune. Rivederlo con noi è stata una soddisfazione indescrivibile. Ai ragazzi ha detto che se si ha grande volontà si può raggiungere qualsiasi traguardo e lui ne è la prova vivente. Spero che torni vicino a noi tutti i giorni”.

Dopo la rifinitura, resta qualche dubbio sulla formazione. Bettinelli dovrebbe schierare il consueto 4-4-2 con Perucchini tra i pali, Fiamozzi, Borghese, Rea e Luoni (che dovrebbe essere preferito a De Vito) in difesa, a centrocampo si dovrebbe rivedere Zecchin titolare con Capezzi e Corti e uno tra Jakimovski e Cristiano, mentre in avanti, di fianco a Miracoli, spazio a Falcone. L’emergenza in attacco potrebbe far cambiare modulo al mister che potrebbe optare per un 4-5-1 con, dietro la punta Miracoli, i cinque di centrocampo composti da Zecchin Osuji, Corti, Capezzi e Falcone o Jakimovski.

 

 

I 22 CONVOCATI
Portieri: Perucchini, Birighitti, La Gorga
Difensori: Borghese, De Vito, Fiamozzi, Jebbour, Luoni, Rea, Simic
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Capezzi, Corti, Cristiano, Falcone, Jakimovski, Osuji, Zecchin
Attaccanti: Capello, Kurtisi, Miracoli

Indisponibili: Culina, Forte, Lores Varela, Neto Pereira, Rossi
Non convocati: Dondoni, Rojas Peralta

 

Laura Paganini