La prima notizia, di fondamentale importanza per il campionato di serie C2, arriva da Garbagnate. Dalla “Bombonera”, ovvero dalla calientissima palestrina che ospita le gare interne dell’OSL arriva infatti uno dei verdetti più attesi della stagione. Con la vittoria conquistata contro Allegri e compagni, Lentate, team guidato da coach Borghi, stacca con largo anticipo il biglietto che vale la promozione diretta nella futura DNC. Per cautela, e per non incorrerere in conclusioni affrettate, bisognerebbe usare il condizionale ma, suvvia, con 6 punti di vantaggio, ed il 2-0 maturato negli scontri diretti contro Garbagnate, la pratica-promozione dovrebbe essere chiusa. Tutto ciò, a meno di clamorosi suicidi, al momento improbabili, da parte del Basket Groane… Quindi, da oggi in avanti, in ottica playoff la logica impone di dover tranquillamente ragionare solo per le posizioni che vanno dalla seconda alla settima, mentre in chiave-playout per ultimo e penultimo posto.
Così, parlando di un top-team come Lentate, è inevitabile passare al top-player del campionato: Edoardo “Edo” Azzimonti. L’ala grande del Basket Casorate, giocatore assolutamente dominante, oltre a guidare la classifica dei marcatori – 464 punti ad oltre 20 di media -, è il leader tecnico e mentale del gruppo gialloblu nonché un “pericolo pubblico” del campionato. ‘Sto giro tocca quindi a Edo analizzare risultati ed “eventi” del turno numero 24.
“Giornata dura da commentare perché – dice Azzimonti -, mi “becchi” dopo la sconfitta che abbiamo rimediato a Lierna, in una gara nella quale abbiamo avuto un pessimo approccio, il secondo consecutivo dopo quello di sette giorni fa contro Bosto”.
Motivazioni?
“E’ un periodo in cui inizia ad affiorare la stanchezza fisica e mentale, peraltro accentuata da una decina di giorni di allenamenti svolti a ranghi ridotti a causa di assenze per motivi di lavoro, acciacchi e altri problemi. In condizioni del genere non è facile tenere tesa la corda ma – continua Edorado -, questi aspetti non possono e non devono diventare alibi ai quali aggrapparsi, soprattutto per una squadra come la nostra che fin dall’inizio della stagione punta a traguardi importanti e, per questa ragione, dovrebbe essere più abituata a reggere il peso della pressione. Da questo punto di vista, invece, nelle ultime uscite abbiamo fatto registrare due passi indietro sotto il profilo mentale. Quindi, da qui alla fine della stagione regolare ci aspetta un compito importante: ritornare rapidamente “al pezzo” perché Casorate deve e vuole essere protagonista fino in fondo di questa stagione”.
Come commenti i risultati delle tue, tante, avversarie per la corsa playoff?
“Buonissimo, direi, il risultato positivo strappato da Cislago a Cerro Maggiore: due punti che tengono i giallo viola saldamente in zona nobile e, di fatto, mi sembra decretino il fine-corsa per Cerro Maggiore. Assolutamente nella norma la vittoria ottenuta da Cassano Magnago contro Gallarate. “Normale” anche nello sviluppo e nelle dimensioni (solo +1 per i cassanesi ndr) perché Gallarate è una squadra tostissima che non molla mai, mentre Cassano, per quello che so, è sempre alle prese con infortuni, acciacchi, problemi che impediscono al team allenato da coach Crugnola di potersi allenare con la necessaria continuità e l’intensità necessaria. Attese, e abbastanza scontate, anche le vittorie ottenute da Tradate contro Cadorago e da Bosto contro Luino perché entrambe le formazioni, per tecnica, talento e qualità di gioco sono certamente migliori di brianzoli e lacuali”.

 
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA SERIE C2
Cassano Magnago-Gallarate 78-77
Cadorago-Tradate 70-76
Bosto-Luino 83-74
Lierna-Casorate 84-72
Cermenate-Rovello 62-69
Garbagnate-Lentate 79-86
Seregno-Bollate 57-58
Cerro Maggiore-Cislago 71-77

CLASSIFICA
Lentate 40; Garbagnate 34; Gallarate, Cassano Magnago 32; Casorate, Cislago 30; Cermenate 28; Bosto, Lierna 26; Cerro M. 24; Rovello 22; Tradate 18; Bollate,Cadorago 8; Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi