Un lungo incontro, durato due ore (dalle 17.30 alle 19.30), per discutere della situazione societaria del Varese e del progetto stadio. Il confronto è andato in scena a Palazzo Estense, sede del Comune di Varese dove il sindaco Attilio Fontana ha ricevuto il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, e i vertici biancorossi: il neopresidente Pierpaolo Cassarà, il vicepresidente Silvio Papini e il direttore generale Giuseppe D’Aniello.

“Questo rapporto di collaborazione è nato da diverso tempo – dice Abodi -. La situazione del Varese è delicata ed è normale che mi preoccupi. Ho voluto capire nel dettaglio per dare dei suggerimenti sul metodo di lavoro. E’ nell’interesse comune che la società riesca a trovare una soluzione. Il Varese ha già avviato un’attività di trasparenza e sta facendo un lavoro importante per dare una prospettiva chiara ai potenziali interessati. Torno in Lega confortato”. Quali sono le sue impressioni sul presidente Cassarà? “Ha tanta voglia di non lasciare andare la società”.

“Abbiamo discusso di tante cose – commenta Fontana -. Noi come amministrazione e la Lega abbiamo ribadito la nostra vicinanza al Varese. Nel limite delle nostre competenze faremo di tutto per aiutare la socità. L’arrivo di Cassarà è stato fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico della squadra. Da parte del territorio varesino non ci sono ancora novità concrete” conclude.

A fare da filo conduttore la questione stadio. “Abbiamo avviato il progetto proprio grazie alla piattafrma B Futura messa in piedi dalla Lega – le parole di D’Aniello -. Siamo alla fase due di quattro. Abbiamo studiato la fattibilità e ora stiamo analizzando il business plan. Mancano poi il progetto preliminare e quello esecutivo. Sono ottimista e positivo perché ci hanno dimostrato di essere al nostro fianco in maniera concreta. Abodi conosceva già il nostro piano di ristrutturazione e ci ha ribadito la sua approvazione. E’ importante trovare una soluzione a prescindere dalla categoria”.
Sul progetto del nuovo stadio è questo il commento di Abodi: “E’ importante averlo in pancia. Chiaramente i tempi sono diluiti, mentre la gestione societaria va messa in sicurezza subito”.

Elisa Cascioli