Fino a qualche tempo fa il Criterium Varesino rappresentava la prova più importante del circuito prealpino. Era in assoluto uno dei maggiori test per i puledri a livello nazionale, infatti valeva come corsa di gruppo 3, unica pattern ovviamente per la Città Giardino, che ne andava fiera e orgogliosa. Da qualche anno a questa parte, colpa il ridimensionamento delle dotazioni dei premi ma anche il calo repentino della qualità dei nostri puledri, il Criterium è stato declassato a semplice Listed Race, quest’anno addirittura la beffa visto che è divenuto una Condizionata, ma nonostante ciò rimane sempre una prova di spicco con buonissimi 2 anni ogni anno presenti sulla nostra pista a darsi battaglia. L’allenatore varesino Bruno Grizzetti ha capeggiato la protesta che sui giornali e sui vari media ha avuto anche pesanti e giustificati sfoghi.
Passando al premio La Novella, c’è da dire che,  insieme al Mario Benetti, è la corsa più importante del panorama varesino riservate al gentil sesso. Se in quella intitolata alla memoria di uno dei più grandi trainer italiani di sempre si corre sui 2100 metri, il Novella rappresenta invece la prova per le specialisti del miglio. Tutte femmine allora in pista per aggiudicarsi un handicap principale che in realtà vale qualcosa di più: come ogni anno, partecipano infatti delle cavalle che hanno già affrontato delle Listed e questo rende un pizzico d’importanza in più alla competizione.
Se il Criterium è la corsa di Bruno Grizzetti non possiamo esimerci dal ricordare che Marco Gasparini resta alla caccia di un poker storico negli ultimi 6 anni nel Novella. La vittoria di Calpe nel 2006, quella di Cenere nell’edizione 2007 e infine l’ultima di Tris Di Donne nel 2008 lanciano il trainer toscano ad uno storico primato. Quest’anno ci proverà con Belliche, quarta dello scorso anno. Saranno in 14 a darsi battaglia in una delle edizioni più belle e qualitative delle ultime stagioni.

Jacopo D’Elia