Una partita fondamentale. Nel positicipo di domani sera il Varese (“Franco Ossola” ore 20.30, ingresso gratuito nei Distinti per gli Under 30) si gioca una chance importantissima. Corti e compagni, dopo quattro sconfitte di fila, non possono sbagliare e, quando mancano 11 partite, devono portare a casa tre punti per iniziare la rincorsa finale. In classifica sono ultimi in compagnia del Brescia, che ha una partita in più, e davanti a loro ci sono Catania a + 5 e Crotone a + 8. Per il tecnico Stefano Bettinelli però “non dobbiamo più guardare i risultati degli altri, ma solo quello che facciamo noi. Il nostro destino è nelle nostre mani. Dobbiamo guardare solo in casa nostra, dare il massimo e poi fare i conti con la classifica all’ultima giornata”. Come si caricano i ragazzi in vista di una partita così importante? “Non tutti i gruppi sono uguali, non c’è un modo universale. C’è un sistema diverso per ogni singolo giocatore. La sfida ha un’importanza tale da non esserci il bisogno di spendere altre parole. E’ una chance fondamentale per il proseguio del campionato. Far risultato ci darebbe la forza per giocarci la rincorsa”.

Nelle ultime partite ha pesato tantissimo l’attacco anemico. Come si risolve il problema del gol? “Di cose ne ho pensate tantissime. Domani sera vedrete. Se l’ ho pensata bene ne faremo tanti, altrimenti no. Si dice che per segnare bisogna tirare in porta; abbiamo lavorato per cercare di sopperire a questo problema che abbiamo. Sono convinto che il lavoro fatto sia buono”. Che novità ci saranno? “Non cambierò modulo, forse cambierò qualche movimento”. Sarà un 4-4-2? “Circa”, risponde il tecnico che si mostra sereno e sorridente. “Sono sereno e se traspare sono contento. So che fino ad ora abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare. Molto spesso le cose non ci riuscite, ma da parte mia c’è sempre stata buona fede. Da parte di qualcun’altro no, ma da me non avrete mai polemiche. Il tempo è galantuomo. Darà i meriti a chi ce li ha. Scappare è molto più facile”.

Sul Frosinone aggiunge: “E’ una grande squadra, gioca un 4-4-2 bello e veloce con coppie sulle fasce molto propositive che spingono molto bene. Ha punte di spessore alle quali si è aggiunto Lupoli. E’ una squadra eclettica. Stellone è un tecnico molto bravo, fa tanto turn over. Troveremo una squadra in salute che nell’ultimo turno è stata penalizzata da qualche decisione. Ma pensiamo a noi stessi; abbiamo una tale carica dentro che sarà difficile per chiunque poterci incontrare”.

Venendo alla formazione, Bettinelli non svela nulla e domattina avrà la possibilità di affinare i movimenti nella seduta mattutina in programma allo stadio. Potrebbe essere arrivato il momento di Jebbour? “Potrebbe essere l’ora di chiunque – risponde -. Non importa chi va in campo. Conta il cuore e la determinazione. Domani ogni cosa deve essere accantonata. Non si vincerà con corsa, tattica e modulo, ma solo se ognuno metterà il noi davanti all’io. Noi giochiamo a calcio non facciamo le guerre”.
Per la sfida di domani non sono disponibili: gli infortunati Neto e Lores Varela, gli squalificati Osuji e Fiamozzi e i non convocati Rojas e Truzzi.

RISULTATI E CLASSIFICA