Espulso, contestato insieme ai suoi compagni, squalificato e ora la società ha anche preso un provvedimento nei suoi confronti sospendendolo. Peggio di così non poteva andare per Daniele Corti che lunedì sera, a 12′ dal fischio d’inizio, ha perso la testa e protestato verso l’arbitro che lo aveva già ammonito. Il risultato? Un rosso pesantissimo che ha costretto la squadra a giocare in dieci praticamente per tutta la partita. Al termine del 4-1 subito dal Frosinone il tecnico Stefano Bettinelli aveva preferito non commentare il gesto: “Ho evitato di parlare con lui dell’accaduto, ma non ci sono giustificazioni” è stato il suo commento. Questo invece quello del diretto interessato: “Non voglio parlare della mia espulsione perché sono ancora arrabbiato e rischierei di peggiorare la mia situazione”. Corti non è poi riuscito a trattenersi e gli è sfuggita anche una brutta affermazione con tanto di parolaccia.

AmbrosettiLa società ha presto preso provvedimenti. A comunicarlo è stato il ds Lele Ambrosetti: “Abbiamo deciso che si allenerà a parte per la durata della squalifica per trovare una migliore condizione psicofisica. La squadra ha bisogno del miglior Corti. Ne troverà giovamento lui e tutti. La squadra viene sempre prima dal singolo, in ogni occasione. Soprattutto in questo momento.  Poi si riaggregherà al gruppo.
Multa? Non abbiamo ancora deciso. Qui le regole devono essere rispettate. Lavorerà a parte in orari diversi. E’ un ottimo ragazzo, ha dato tanto a questa maglia. Ha sbagliato e lo sa. Riguardo alla parolaccia mi scuso io per lui nei vostri confronti perché vi ha mancato di rispetto. L’ho saputo dopo ed è stato un grandissimo errore, lui lo sa”.

Elisa Cascioli