La vittoria del Varese al “Franco Ossola”, ancora si è fatta attendere; ma il pareggio di oggi contro la capolista Torino lascia soddisfatti gli animi biancorossi, consapevoli del fatto che di più, non si poteva fare.
Lo sa bene Rolly Maran, che prende tutto ciò che di buono bisogna prendere da questa gara:
“Un risultato accettato di buon grado, visto anche la difficoltà del campo e del tempo. Ne usciamo a testa alta. Nel primo tempo abbiamo provato a forzare un po' e questo ci ha fatto subìre molto le ripartenze avversarie che, fortunatamente, non sono andate a buon fine. Nel secondo tempo, invece, siamo stati più equilibrati e abbiamo controllato di più il Torino. Oggi bisognava combattere e tutti i miei ragazzi l'hanno fatto.”
La domanda sulle possibilità reali del Varese, è inevitabile, ma il tecnico vola basso:
“Da quando sono arrivato abbiamo fatto bene e speriamo di continuare così. Prima salviamoci, poi pensiamo a divertirci.”
Chiusura infine su Martinetti, oggi uscito per infortunio:
“Daniele aveva già subìto un colpo nel primo tempo; non dovrebbe essere nulla di muscolare, ma aspettiamo lunedì per valutarlo.”
Polemico invece il fronte opposto, quello granata, che per voce del ds Gianluca Petrachi denuncia l'ennesimo episodio a sfavore dei piemontesi:
“Siamo dispiaciuti e rammaricati del fatto che non ci viene dato quello che è nostro; oggi l'ennesimo episodio a nostro sfavore. Un rigore talmente lampante (Bressan su Meggiorini nel primo tempo, ndr) non fischiato; vorremmo equità di giudizio.
Noi cerchiamo sempre di non alzare mai la voce e di dare l'esempio; ma se questo nostro modo di fare e di essere poi ci deve penalizzare, allora poi siamo obbligati a far notare queste cose.”
Più diplomatico, invece, il mister dei granata, Ventura, oggi espulso dall'arbitro:
“Io parlo di calcio giocato, non di altre situazioni; anche se ultimamente ne succedono di tutti i colori contro il Torino. Però non si vive di chiacchere, ma di lavoro e, chiaramente, di risultati.”
Proprio quelli che ora non stanno arrivando.
“Ma io continuo ad essere fiducioso. Siamo venuti a giocare contro un Varese che ha organizzazione, qualità e voglia di fare; abbiamo dominato il primo tempo, ma poi nella seconda frazione di gara il campo è diventato anche più impraticabile, e quando c'è un campo così, è difficile giocare a calcio.”
Era presente oggi al “Franco Ossola” il futuro biancorosso Emanuel Benito Rivas (esterno d'attacco ormai ex Bari); in serata è prevista la firma sul contratto mentre l'ufficializzazione e la presentazione, avverranno nella giornata di lunedì.
Prossima partita del Varese sarà a Livorno martedì sera, nell'incontro valido per la quarta giornata del girone di ritorno.
