Wolosz 6,5: a causa degli acciacchi di Diouf prima e Pisani poi, non può giocare tutta la partita per non trasgredire alla regola sulle tre italiane sempre in campo. La polacca è ordinata e precisa ed è autrice di una buona gara.
Diouf 7,5: dopo aver attaccato il punto del 9-8 del secondo set, ha un lieve malore ed è subito soccorsa dallo staff tecnico biancorosso. Precauzionalmente la sua partita finisce qui, ma continua a seguire la gara delle compagne dalla panchina. Fino a quel momento, la numero 13 è stata autrice di un eccellente primo set e mezzo con 11 punti (65%), 8 dei quali (73%) nel primo parziale.
Lyubushkina 6,5: ottimo avvio di terzo set per la russa che prende in mano la squadra dopo la sbandata del secondo set. Sono due i suoi muri per un totale di 7 punti messi a segno da lei in tutta la partita (57%).
Pisani 6: nella sua Toscana, è lei a mettere la firma sul primo muro punto di serata; poi, lascia spazio ad Aelbrecht nel secondo set per ritornare in campo nel terzo set, quando una pallonata violenta in volto le fa terminare anzitempo il match. Non è chiamata praticamente mai in causa in attacco, ma si fa sentire a muro: 2 dei 6 muri totali sono suoi.
Havelkova 7: la capitana di serata si mette in mostra tra le farfalle con 14 punti a tabellino (come Perry), tutti segnati in attacco (52%). Prova di sostanza per la ceca, la cui forma sembra in crescita.
Degradi 7,5: gioca in posto quattro sostituendo Marcon e la giovane numero 2 è la più positiva con 16 punti realizzati (52%). Non ha paura e forza anche in battuta, essendo ripagata con due aces diretti. Prestazione ancora una volta convincente la sua. Può crescere di più in ricezione.
Leonardi 6,5: regge bene in ricezione (86% di positiva e 43% di perfetta) ed è molto attenta in difesa dando prova della sua reattività in più di una occasione.
Perry 7: si trova a sostituire Diouf dopo il malore dell’azzurra; l’avvio, a freddo, non è dei migliori, ma, una volta trovato il ritmo, l’americana si conferma un valido punto di riferimento. Per lei sono 14 i punti (un ace e un muro) con il 46% in attacco.
Camera 6: entra su Wolosz ed è brava a reggere la regia di una formazione completamente rimaneggiata senza i punti fermi Diouf e Pisani.
Aelbrecht 6: inizia il secondo set sostituendo Pisani e le sue battute insidiose sono una minaccia per la ricezione toscana. È proprio al servizio che prova la gioia di segnare il suo unico punto dell’incontro.

 

LA PARTITA

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)