Quanto vale un pareggio? Un punto, d’accordo, ma la questione è un’altra e cioè (spiccia contabilità a parte) quale sia il reale valore del 2-2 di Arezzo. La classifica dice che il Pordenone si è avvicinato a una lunghezza. Il calendario dice che dopo Alessandria la salita dovrebbe essere quantomeno pedalabile.
20150314_121922E Montanari cosa dice? Alla vigilia del match del “Moccagatta” l’aplomb è più o meno quello di sempre: “Sabato è stata la copia conforme di Bassano. Fortunatamente alla fine siamo riusciti a sistemarla. Difficile trovare una spiegazione razionale. Pensiamo a domani”.
E, in effetti, l’oroscopo non è propriamente in discesa. I grigi dopo la sconfitta di Bassano sono praticamente all’ultima chiamata per il primo posto. Vincere o (molto probabilmente) rinviare tutto ai playoff: “Dovremo avere più voglia di loro. Certo non saremo la vittima sacrificale”.  
Viste le squalifiche di Calzi, Arati e Pisani, la formazione è (quasi) obbligata. Quindi 4-3-3 con Melillo in porta, Guglielmotti, Botturi, Lamorte e Taino dietro, Cannataro, Giorno e Bovi in mediana, Candido, Serafini e Terrani in attacco. In campo dunque, dovrebbe esserci Cannataro, nonostante il mister lasci ancora il punto interrogativo: “E’ una delle ipotesi. Devo ancora valutare”. L’ex Primavera dell’Inter va in tribuna (o non è convocato) da 10 giornate: non gioca dal 25 gennaio a Bergamo e non è in campo per 90′ dall’11 gennaio a Sassari. Un azzardo con poche alternative.

Tra i convocati torna Cosmo Palumbo: “Si è allenato con il gruppo. Vedremo se portarlo in panchina o se fargli solo riassaporare il gusto della gara in tribuna”. Della serie, sarà pronto per la FeralpiSalò. Quando i punti cominceranno a pesare davvero in una volata finale che la squadra affronta orfana di una guida forte sul fronte societario.
Come scriviamo da tempo, il capitolo Filippi (se mai si è aperto) è di fatto chiuso dalla metà di febbraio. In sostanza, da quando non è avvenuto il previsto passaggio di quote causa stallo (definitivo?) di analoga operazione da portare a termine a Reggio Emilia. Insomma, salvo i consueti perditempo cui si fa preghiera di astenersi, chi avesse l’ambizione di acquisire la Pro Patria, non avrebbe che da comporre il solito numero telefonico. Lo stesso ormai da quattro anni.

I 20 convocati per il match di domani (Stadio “Giuseppe Moccagatta”, ore 20.45) con l’Alessandria: Baclet, Botturi, Bovi, Brunori, Candido, Cannataro, Casolla, D’Errico, Giorno, Guglielmotti, Lamorte, Melillo, Palumbo, Panizzi, Perilli, Romeo, Serafini, Taino, Terrani, Zaro.

Giovanni Castiglioni